Sometimes you just listen to the heart ||Harmione||

Capitolo 8

Hermione's pov.

Era finalmente arrivato il giorno che tutti aspettavano, la scuola era piena di decorazioni su Halloween ma in realtà tutti parlavano solo del ballo.

I professori avevano cancellato le lezioni di oggi, con mia grande disapprovazione, per permetterci di svagarsi un attimo e di prepararci.

Il dormitorio femminile di grifondoro era diventato un pollaio pieno di ragazze che camminavano avanti e indietro tirando fuori qualsiasi cosa avevano riposto negli armadi creando il disordine più totale.

Ovviamente non avevo voglia di stare lì così mi avviai in biblioteca con l'intenzione di ripassare le cose per l'imminente test di domani su pozioni, ma non calcolai bene le distanze tra me e qualcuno e gli andai addosso -Ehm scusa- alzai lo sguardo e vidi Malfoy, una smorfia comparve sul mio volto -Ritiro le scuse- lui si avvicinò a me -Attenta a cosa dici sangue sporco- lo guardai con aria di sfida -Volendo posso ri-tirarti un pugno come quello al terzo anno, ricordi?- il suo ghigno si spense subito -Ci si vede- dissi allontanandomi.

La mattinata era passata tranquilla, avevo studiato tutto il tempo e a pranzo parlai allegramente con Harry, Ron, Neville e Luna.

Uscii fuori dirigendomi verso il campo da Quidditch, avevo promesso ad Harry che sarei stata a vedere gli allenamenti ma ovviamente mi ero portata dietro un libro.

Andai a sedermi nel solito posto sugli spalti mentre i giocatori erano già in aria a fare diversi esercizi, individuai subito Harry: capelli neri spettinati, occhiali rotondi, fisico da tipico giocatore da Quidditch.

Scossi velocemente la testa dopo quest'ultimo pensiero: da quando mi mettevo a guardare il suo fisico?

Lo stavo ancora guardando quando di scatto lui si girò verso di me, i suoi occhi verdi incontrarono i miei nocciola e per un attimo il mondo parve fermarsi.

Poi lui sorrise, un sorriso che pure da questa distanza avrebbe fatto svenire qualsiasi ragazza, non contando me ovviamente.

Ricambiai il sorriso mentre lui tornava agli allenamenti ed io finivo gli ultimi capitoli del libro preso pochi giorni prima.

Tornata in camera mia tirai fuori il vestito e le scarpe per cominciare l'opera di trasformazione: mi devi una doccia calda per poi lisciare i capelli con un incantesimo, mi misi il vestito e girai più volte nella stanza per abituarmi ai tacchi delle scarpe.

Quando finalmente avevo finito, rimasi piacevolmente colpita dal risultato, guardai l'orologio: era già tardi così mi catapultai fuori verso la sala grande.

Harry's pov.

Cho era appena arrivata, sorrisi: era molto carina.

Il vestito era bianco, attillato e con diverse fasce in vita per richiamare l'immagine della mummia.

Le porsi la mano - Sei stupenda- forse avevo un po' esagerato perché stupenda era un'altra ragazza che stava scendendo le scale in quel preciso momento alle mie spalle -Harry- mi voltai per rimanere senza parole: se Hermione l'anno prima era bella, quest'anno era una dea scesa in terra.

Rimasi qualche secondo a bocca aperta prima di rendermi conto che mi stava parlando -Hai visto Ron?- annuii un po' deluso che fosse venuto da me solo per cercare il mio migliore amico -È al buffet- dissi per poi andarmene con Cho sulla pista da ballo.

Sorrisi per tutta la serata mentre ballavo con la mia compagna.

Ron ed Hermione li vidi solo poche volte durante tutta la serata, a quanto pare non si stavano annoiando.

Alla fine Cho se ne andò a dormire con le sue amiche mentre io ancora non avevo voglia di andare nei dormitori, così mi limitai a sedermi sulle stesse sedie io e Ron eravamo stati tutta la durata del Ballo del Ceppo, ma stavolta il rosso non aveva intenzione di smettere di ballare.

Draco's pov.

Per tutta la serata non avevo fatto altro che guardare San Potter e la Granger anche se stavo ballando con quell'oca di Pansy.

Erano patetici, ma non si accorgevano che ogni cinque secondi uno guardava l'altro e vice versa?

Quando vidi Potter a sedere su una sedia isolata e Weasley a prendere da bere colsi subito l'occasione per andare dalla ragazza.

-Granger- dissi mentre lei mi lanciava uno sguardo pieno di odio è questa cosa sembrò ferirmi ma non lo feci vedere -Che vuoi furetto- alzai un sopracciglio ridacchiando -Subito sulla difensiva eh? Volevo solo chiederti una cosa- la sua espressione cambiò da piena di odio a sorpresa, ma non feci in tempo a dire altro che uno voce parlò alle mie spalle.

-Allontanati immediatamente da lei Malfoy- mi girai: era Potter.

-Uhuh Sfregiato è geloso della sua ragazza?- per un millisecondo la sua espressione cambiò ma a me non sfuggiva nulla, ghignai - Non è la mia ragazza Malfoy, è la mia migliore amica- lo guardai come per dire "Non ci crede neanche il gatto" e me ne andai.

Hermione's pov.

Quelle parole mi colpirono dritto al petto "Non è la mia ragazza Malfoy, è la mia migliore amica".

"È la mia migliore amica"

Ma perché me ne preoccupavo tanto? Anche lui era il mio migliore amico.

Quando Malfoy si allontanò gli sorrisi -Harry non ce n'era bisogno- lui ricambiò il sorriso -Hermione ci sarò sempre per te ricordatelo- lo guardai negli occhi e per un attimo ebbi paura di rimanere tutta la serata incatenata ai suoi occhi smeraldo ma per fortuna, o sfortuna, una voce mi riportò alla realtà

-Harry? Hermione? Cos'è successo?- guardai il mio compagno e sorrisi -Nulla sta tranquillo- lui annuì - Io vado nei dormitori, vieni Harry?- il ragazzo in questione ci pensò un attimo -Ti raggiungo tra poco- Ron annuì ed uscì dalla stanza, allora io guardai curiosa Harry -Che devi fare?-

Lui mi sorrise porgendomi la sua mano - Mi vuole fare l'onore di questo ballo signorina?- sorrisi -Con molto piacere- e non curandoci del fatto che tutti ci stavano guardando, noi ballammo.

E quello fu il momento più bello di tutta la serata.

Angolo scrittrice

Questo capitolo è venuto incredibilmente lungo wow❤
Avverto: la foto NON è modificata, Emma e Daniel hanno davvero ballato (mi parte la ship hihihi)