Honest

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Ora vi parlerò un po' di una ragazza, una ragazza all'apparenza normale, semplice, senza complicazioni, felice e senza problemi, non appena la conosci meglio però, capisci che è tutto fuorchè semplice, senza complicazioni, felice e senza problemi, ma credetemi, non è lei che lo vuole, non ha deciso lei di essere così complicata, non come alcuni, che decidono di rendersi troppo difficili da gestire, per allontanare le persone, lei semplicemente si autodistrugge, si complica la vita senza volerlo, accorgendosene certo, ma non per sua scelta, mi spiego un pò meglio, questa ragazza non ha mai avuto un vero appuntamento, questa ragazza non ha mai avuto una relazione che si possa definire vera, questa ragazza non ha mai fatto un viaggio con gli amici per qualche giorno lontano da casa, questa ragazza non ha mai cenato fuori con un altro ragazzo, o guardato una persona negli occhi per più di 5 secondi, magari qualcuno di voi si starà chiedendo perché, altri magari vorranno solo smettere di leggere questa cosa, ma per quelli che vogliono restare dirò solo che, come già detto, non è lei che vuole queste cose, non è lei che vuole nascondersi al mondo la sera, non è lei che vuole declinare un invito a cena fuori con gli amici o con un ragazzo, ma deve, non ce la fa, ha troppa paura, troppa poca autostima a volte, troppa paura di stare da sola con chi non conosce, troppa paura di mangiare in pubblico, anche se solo con parenti e amici, troppa paura di ciò che la gente potrebbe pensare di lei ''è strana, cosa ha che non va?''  anche se magari non ha niente di strano, è questo che ha paura di sentire, perché pensa di essere diversa, magari lo è, c'è chi pensa che non sia una cosa negativa, essere diversi, il che non lo è, io credo che l'essere fuori dagli schemi ci renda speciali, ma in mondo di persone grigie è un po' difficile essere una persona rossa, verde, gialla o blu, tralasciando i giri di parole, lei è complicata, ed è tutto nella sua testa, nella sua testa c'è tutto un mondo, ci sono i giorni si, in cui si sente di poter far tutto,senza fermarsi, di rompere i suoi schemi, in cui non ha paura di nulla, in cui nulla, nulla, può fermarla, e i giorni no, in cui non esce di casa, non esce dal letto, si chiude nel suo universo e non lascia entrare nessuno, chiedendosi perché è in questo mondo e pensando a come farla finita, senza avere la forza per alzarsi o per fare qualsiasi cosa, senza rispondere ai messaggi, e scrollando la home di facebook senza un senso logico, la maggior parte dei suoi giorni sono un mix incomprensibile di giorni si e no, molto più no che si, perché a dirla tutta i suoi giorni si sono ben pochi, per questo se qualcuno le chiede di uscire lei non risponde, non sa cosa fare, si fa mille domande, ''cosa intende per uscire?vorrà uscire di sera?di pomeriggio?di mattina? Mi chiederà di mangiare fuori insieme?in pubblico?e se anche ce la facessi, chi pagherà? Mi riaccompagnerà a casa? Cosa dico a mia madre per giustificare la mia uscita in caso sia di sera? E se dice di no?bhe ho 21 anni non dovrebbe essere così influente la sua risposta,no? quindi cosa rispondo?forse è meglio non rischiare, non mettersi in ridicolo, quindi che scusa mi invento per declinare? Sicuramente dopo l'ennesimo rifiuto smetterà di parlarmi,ma non è ciò che voglio però, dio mio! Cosa devo fare?'' finisce sempre così se un ragazzo le chiede di uscire, e magari è solo lei che fraintende, ma che sia un uscita amichevole o romantica la cosa non cambia, entrerebbe comunque in crisi.

C'è chi dopo i suoi rifiuti inIzia ad odiarla, perché non la capisce, perché non ha mai chiesto, perché non sa, non sa cosa frulla nella sua testa, non sa che genere di bomba innesca nella sua testa con una semplice domanda, e lei vorrebbe dire solo ''Si, diavolo si usciamo dai, ci divertiremo'' e vivere al momento senza programmi, così come capita, oppure ''noo, dai fortissimo, certo che vengo con voi in viaggio, quando parte l'aereo?'' le piacerebbe, non sapete quanto, vuole con tutta se stessa essere normale, o per lo meno essere come tutti gli altri,almeno per godersi la vita.

Si fida delle persone sbagliate, non si fida delle persone giuste, perde le occasioni, perde le amicizie, perde la voglia di vivere, a volte, perde se stessa, smette di credere, con gli anni ha smesso di credere molto velocemente ai suoi sogni, aveva grandi sogni questa ragazza, voleva fare tutto, provare tutto, sport, recitazione, canto, ah, quanto amava cantare, e magari non era nemmeno brava, a giudizio di altri, in nessuna di queste cose, ma ci provava, ci provava con tutta se stessa, ma per forza di cose lasciava stare, come ha lasciato stare il tennis, la corsa, come ha rinunciato al canto e al sogno di diventare una popstar, come ha rinunciato al suo più grande sogno, cantare sul palco del madison square garden, ha rinunciato, come piano piano rinuncia a tutto, per paura, panico, paralisi.

Non parla, quante volte avrebbe voluto dire al ragazzo che le piace cosa provava davvero, quante volte ha perso tempo, quante volte amava da lontano senza fare nulla, per paura di un rifiuto, quante paure ha questa ragazza, infinite, alcune perfino inutili e piccole, malata, questa ragazza è malata, ma non terminale, per fortuna, però soffre, soffre perché si sente rinchiusa in una gabbia, e quella gabbia, è proprio se stessa, lei è l'artefice del suo dolore e pure la vittima, soffre di ansia, attacchi di panico, depressione, probabilmente bipolarismo,ipocondria avanzata(si lo so questa è molto comica XD) un triliardo di fobie, di cui non sa neanche lei i nomi, c'è solo una cosa che polverizza tutto ciò sopra elencato, solo una cosa che la rende, forte, potente, invincibile, senza pensieri, dannatamente felice, andare ai concerti, festival, eventi, la musica, quella live, quella vera, la vita sarebbe più semplice, pensa lei, se solo si potesse vivere di concerti, sarebbe tutto più bello, ma poi ci pensa, ci ragiona, e affronta la realtà dei fatti, che c'è una vita da affrontare, realista, e ricomincia a comportarsi come se non le importasse niente di nessuno come sempre, ed avere più paura di prima, del suo futuro, del mondo, di tutto, ma a lei importa fin troppo, di tutto, di tutti, forse è questo il problema.

È una ragazza da prendere con calma, da capire, lei è una sfida per chi ci tiene a conoscerla, lei è la strada difficile da percorrere, e molte persone al primo tentativo con lei scelgono sempre la strada più semplice, e lei si arrende e soffrendo va avanti, abituandosi sempre di più, e spera che magari al mondo qualcuno ci sarà che vorrà combattere le sue battaglie con lei, magari deve solo aspettare che qualcuno la smuova, magari, come dicono quelli che scelgono la strada più semplice al posto di lei, ''forse devi risolverti da sola i tuoi problemi, prima di scaricarli addosso a qualcun'altro'', magari hanno ragione, o magari è solo per colpa di persone così che è diventata in questo modo.

Molto probabilmente ci sono ancora quelle persone che stanno leggendo questo papiro di roba, e che ancora non hanno capito perché, perché vi dico queste cose? Perché vi ho parlato di questa ragazza? Perché è così importante? La risposta è semplice, c'è chi ci era già arrivato, chi lo aveva capito sin da subito, il perché, a quella ragazza io ci tengo...

eh bhe, quella ragazza....

sono semplicemente io.

Honest.Where stories live. Discover now