36. UN OSPITE NON GRADITO

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Prendo la mano di Zende provo a tirarlo via con me ma il ragazzo continua ad osservare Andy in modo minaccio «Sai che la questione tra di noi non è ancora finita, vero? Eh?».

«Si si... come vuoi. Anzi, quando vuoi!» Risponde di rimando il ragazzo.

Sospiro scuotendo la presa sulla sua mano, convinco Zende a seguirmi dall'altra parte della casa, dove il resto degli invitati ballano ignari di quello che è appena successo.

«Ammettilo, ho un tempismo perfetto!» Dice facendomi sorridere. «Immagina cosa sarebbe successo se non fossi arrivato in tempo per fermare quello stronzo... ma chi diavolo è? Perché ti gira sempre attorno?».

«Possiamo non parlare di Andy in questo momento?» Gli chiedo cercando di realizzare che lui sia veramente qui, proprio a un passo da me. Dal mio cuore.

Porto le mie mani dietro il suo collo per baciarlo.

«Mi sei mancato, non immagini quanto» sussurro al suo orecchio per poi abbracciarlo forte.

«Credimi piccola, posso immaginarlo».

«Avrei dovuto parlartene prima... ti prego di accettare le scuse da parte nostra».

«Nessun problema Harrison, non è colpa tua».

«Invece lo è... se non fosse stato per lui col cavolo che avrei potuto passare del tempo con la mia ragazza!» Brontola Zende osservando i due davanti alla porta.

Andy lo ignora e rivolgendosi a mio fratello dice «State attenti, e soprattutto se hai bisogno di aiuto con quello strano tizio... non esitare a contattarmi!».

«Con quello strano tizio? Quello strano sarai tu bello!». Esclama Zende ma Harrison, per fortuna, chiude la porta in tempo.

Gli invitati sono andati tutti via e a noi resta solo una casa in disordine e un Harrison abbastanza sconvolto e arrabbiato per l'inaspettata visita.

«Che c'è? Non sei contento di vedermi Stevens?». «Assolutamente no, Maleck! Assolutamente no».

«Andiamo... lo so che ti sono mancato».

«Per niente! Si stava bene prima del tuo arrivo e adesso? Guarda non mi ci far pensare perché altrimenti esplodo!».

Li osservo mentre discutono ma egoisticamente non riesco a fare a meno di sorridere.

Zende è qui.

Zende Maleck è qui per me.

E il mio cuore batte veloce.

Mai nessuno aveva fatto questo per me. Mai nessuno aveva mostrato interesse per me. Ma Zende... lui supera ogni mi aspettativa.

Sto bene insieme al migliore amico di mio fratello. Perché questo Harrison non lo vede?

Accidenti, ancora non riesco a crederci, ho paura che tutto questo sia solo un sogno, un bellissimo sogno e ho paura che prima o poi qualcuno irromperà nella mia camera scuotendo le mie spalle chiedendomi di svegliarmi.

Io non voglio svegliarmi.

«Zende, spostati!! Anzi tornatene direttamente da dove diavolo sei venuto!» Sento urlare mio fratello da fuori la mia camera da letto.

Sorrido precipitandomi fuori per assistere alla scena.

È mattina presto ma quei due stanno già litigando.

«Ti vuoi togliere tu? Devo passare».

«Io cosa? Si dà il caso che tu sia nel mio bagno, nella mia casa!».
«Senti, non fare il bambino e togliti dalle palle. Ultimamente urli spesso e io non riesco più a reggerti!». «Ma senti chi parla!! Sei veramente incredibile, lasciatelo dire!».

Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora