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Harry era uscito.

Era andato a fare la spesa.

Lo aveva salutato con un bacio in fronte e poi Louis aveva visto la sua auto nera sfrecciare via.

Louis era uscito fuori.

Si era seduto in giardino, aveva un libro in mano ed ogni tanto sfogliava quelle pagine ingiallite dal tempo.

Le pagine erano ruvide sotto il suo tocco e lo sfogliarle era così piacevole e produceva un suono così delicato.

Non ci aveva mai fatto caso, ma quel giorno il suo giardino era così silenzioso, da rendere Louis l'unico protagonista.

Non si sentivano che i suoi respiri e il muoversi frenetico delle pagine.

Chiuse il libro, adorava l'odore dei libri vecchi.

Si alzò e andò a sedersi all' ombra di una quercia.

Davanti a lui c'erano decine e decine di rose rosse, erano di un rosso scuro, quasi nero, era così forte e sembrava che urlasse 'Guardami!', e Louis lo faceva, rapito da quel colore così contrastante.

Abbassò il suo sguardo e osservò la sua mano.

Con delicatezza sfilò l'anello che aveva all'anulare.

Era un semplice anello con una pietra verde, verde come gli occhi di quel riccio che amava tanto.
Anche Harry aveva un anello come il suo, soltanto che al posto della pietra verde, ne aveva una azzura, che faceva invidia al più profondo degli oceani.

Guardò l'interno dell'anello, dove c'era una piccola incisione.

Yours forever H.

Sorrise e ripensò al suo matrimonio.

Si erano sposati qualche mese dopo la proposta.

A maggio, per precisione il 10 maggio.

Si erano sposati dove Harry gli aveva fatto la proposta, proprio su quella spiaggia.

Se chiudeva gli occhi, poteva ancora sentire la sua marcia nuziale, le onde scontrarsi sugli scogli e il suo cuore battere ferocemente nella sua cassa toracica.

Bum.

Bum. Bum.

Bum. Bum. Bum. Bum. Bum.

Aveva temuto un arresto cardiaco, e lo ebbe alla fine della navata, quando potè vedere il suo amato Harry negli occhi.

Erano acquosi, si era emozionato, anche lui.

Harry indossava un completo nero, con camicia bianca e una cravatta nera, invece il liscio aveva un completo blu, con camicia bianca e cravatta blu.

Il riccio notò che quel completo risaltava gli occhi stupendi del più piccolo.

Louis era nervosissimo.

Non poteva farcela.

Avrebbe sbagliato tutto.

Ma poi, la mano calda di Harry nella sua, lo fece rilassare e gli diede la forza di continuare.

La cerimonia continuò e i due si scambiarono dolcemente le fedi.

Le fedi le avevano scelte insieme, un giorno, erano alla loro ricerca e li videro, insieme, e se ne erano innamorati subito, come un colpo di fulmine.

"Potete baciarvi."disse l'uomo.

Il liscio si avvicinò timidamente ad Harry. Il riccio, invece, più spigliato, gli corse in contro e lo baciò di gusto,il più piccolo stava per cadere, ma delle braccia forti lo presero per la schiena.

Dopo la cerimonia si svolse il pranzo con tutti i parenti.

Quella sera ritornarono a casa stremari e Harry si strappò la cravatta dal collo.

Entrarono in casa e prima di entrare in camera da letto, il riccio prese in braccio Louis a mò di sposa.

Si sdraiarono sul letto e si amarono.

Tanto.

Per tutta la notte, e forse anche la mattina dopo.

Erano felici.

Felici di essere finalmente marito e marito.

Louis sentì il rumore di un motore spegnersi e capì che Harry era arrivato a casa, si alzò e gli corse in contro.

Sull' uscio della porta gli saltò in braccio, facendo cadere tutte le buste della spesa a terra e lo baciò.

"Sai, mi piacerebbe avere rientri a casa così."

"Stupido, aiutami a prendere le buste." Disse il liscio.

"Certo mio bel maritino."

Non Farmi MaleWhere stories live. Discover now