Sono stesa sul letto al buio da due ore a fissare il soffitto, da cinque minuti è finita la giornata più brutta della mia vita ma continuo a sentirmi una merda.
Non so cosa fare, come rimediare e, se non volesse mai perdonarmi, come andare avanti. Io la amo. Non ho mai smesso di farlo e probabilmente non lo farò mai.
Abbraccio il suo cuscino inalando il suo profumo che è stato un'ancora per me nei momenti peggiori e scoppio a piangere per la millesima volta da quando questo incubo è iniziato.
Senza pensarci compongo il suo numero sul cellulare e ovviamente non risponde "Ciao! Sono Sasha, lascia un messaggio" il bip suona e mi blocco qualche secondo incantata dalla sua voce <<Non ti merito, me ne sono resa conto solo adesso. Sei troppo per me e per questo è stato facile rovinare tutto. Sei forte, sei intelligente, incredibilmente bella e risoluta mentre io sono uno schifo, sono riuscita a distruggere tutto come faccio sempre e non posso biasimarti se non mi perdonerai mai o se non mi vorrai mai più vedere perché anche io al tuo posto farei così. Spero che tu stia bene con tutto il cuore, ne hai passate tante e non ti meriti altra sofferenza...
mi manchi, il letto è così vuoto, volevo solo darti la buonanotte Sash>> spengo il cellulare e mi addormento.Mi sveglio in piena notte e trovo 7 chiamate perse ma non da Sasha bensì da Lucy, la richiamo e il suo tono è stanco e preoccupato.
<<È da te?>> chiede, mi alzo di scatto <<Chi?>> sussurro <<Sasha, è da te?>> insiste spaventata, inizio a camminare verso l'uscita <<N.. no! Cos'è successo?>> salgo in macchina <<Abbiamo parlato, sembrava distrutta e.. e non la trovo.. è sparita>> metto in moto e inizio a guidare <<Sto arrivando>> chiudo e sfreccio verso casa Hale.
Arrivo dopo pochi minuti, la mia collega è seduta sul patio con gli occhi gonfi, evidentemente è stata sveglia fino ad ora.
La abbraccio <<Tranquilla, tornerà>> sussurro ma scuote la testa <<Ho paura abbia fatto qualche cazzata, stava male.. cioè veramente male. Non l'ho mai vista così>> una scarica di paura mi attraversa il corpo <<Provo a cercarla, non preoccuparti>> dico sicura e torno in macchina.Vado nei luoghi in cui siamo state insieme ma non la trovo.
In un momento di panico chiamo l'unica persona che può aiutarmi: Hudson.
<<Ehi Shay!>> risponde tranquillamente <<Ciao! Huds, sai dov'è Sasha?>> chiedo diretta e so che sente la mia paura <<Cos'è successo?>> alzo gli occhi al cielo, voglio risposte, non altre domande <<Non la trovo, abbiamo litigato e sono preoccupata>> rimane in silenzio qualche secondo <<Non è ancora tornata?>> chiede <<Hudson! Sai dov'è? Dimmelo!>> grido quasi isterica <<Mi ha pregato di non dirtelo ma a questo punto direi che sono obbligato. Balck Raven.>> chiudo la chiamata, butto il cellulare sul sedile e guido più velocemente che posso verso quel locale.
Non so come faccia a conoscerlo, non so perché sia lì ma devo assolutamente sapere che sta bene.
Appena arrivo la sua macchina è parcheggiata là davanti e faccio un sospiro di sollievo, entro, sembra un posto tranquillo, la musica è bella ed è pieno di tavolini con persone abbastanza normali. Mi guardo intorno e la trovo intenta a giocare con la cannuccia del cocktail, mi siedo davanti a lei e alza lo sguardo.
<<Perché sei qua?>> chiede dura, scrollo le spalle <<Lucy era preoccupata.. e anche io>> ammetto <<Sto bene, puoi andare>> dice, <<Possiamo parlare? Per favore>> la supplico prendendo posizione, alza gli occhi al cielo <<Non ho niente da dirti>> Dio mio quanto è testarda <<Io si, ti prego>> mi guarda negli occhi un secondo e un brivido mi attraversa la schiena <<Ho ascoltato il messaggio, c'è altro?>> chiede e annuisco <<Si, sono stata una cretina ad andare a quella festa e mi sono comportata da ragazzina. Hanno iniziato a dirmi di bere e senza rendermene conto sono finita nel mezzo di quel gioco che non sono riuscita a controllare. Mi hanno usata per divertirsi e Mya si è approfittata della mia debolezza, non.. non sapevo cosa stessi facendo>> fa una risata amara <<Si chiama Mya? Almeno è simpatica?>> sbuffo <<Non mi interessa se è simpatica o meno, non mi interessa niente di lei. Mi ha drogata e ha fatto in modo che rovinassi tutto quello che abbiamo creato, la odio. E odio me stessa per esserci cascata>> corruga la fronte <<Ti ha drogata? E Ashley non ha fatto niente? Andiamo, puoi fare di meglio>> risponde sarcastica, mi appoggio allo schienale della poltrona nervosa <<Non sto scherzando, Ashley era messa peggio di me e, sinceramente, non ricordo se abbia fatto qualcosa. Puoi credermi per una volta?>> alzo il tono lasciando scendere una lacrima <<Posso anche crederti ma non so se riuscirei mai a perdonarti>> passo le mani sul viso in un gesto di frustrazione e annuisco <<Ok, capisco, posso almeno accompagnarti da Lucy?>> non amo questa situazione, vorrei che tutto tornasse come prima ma la capisco, ha ragione. <<Ho la mia macchina, vai>> risponde bevendo un sorso dal suo cocktail, mi alzo e butto il foglietto che mi aveva lasciato nella borsa sul tavolo <<Eri anche il capitano della mia anima>> sussurro uscendo.
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Ciao ragazzi!
Scusate la lunghezza del capitolo!!
Allora? Cosa ne pensate? Shay si arrenderà? Sasha la perdonerà?
Beh, già nel prossimo capitolo molte cose cambieranno quindi arrivate presto a 25 LIKES!!
Vi voglio bene,
Benny ♥️
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You are the captain of my soul;
FanfictionShay è una ragazza in cerca della carriera perfetta mentre Sasha la sua l'ha già trovata. In che modo si conosceranno? Come andrà avanti la loro storia? Scopritelo nella mia nuova fan fiction Sashay!! ❤️