È la quinta volta che mio fratello passa velocemente davanti alla mia porta facendo su e giù in soli boxer.
Mi alzo e curiosa vado in camera sua.
Mi poggio sullo stipite guardandolo con fare interrogativo.
"Sara!Quante volte ti ho detto di non andare in giro con solo le mutande e una maglia corta per casa?!"dice guardandomi.
"Ehm scusa?!Guardati Federico."dico.
"Non è per me,sai a me non dispiace vedere l'ottava meraviglia in queste condizioni.Ma fai che entra qualcuno,tipo uno dei miei amici in casa e ti vede?!"
"Sai,penso che anche a loro non dispiacerebbe."dico scoppiando a ridere.
Lui mi guarda malissimo.
Mi dirigo verso di lui.
"Aw gelosone mio."dico abbracciandolo da dietro.
"Non sono geloso."dice.
"Ah,quindi posso stare così in casa quando c'è Benjamin?"dico provocandolo.
"Sei cogliona?!Smettila.In queste condizioni posso vederti solo io."scoppio a ridere e lui sbuffa.
"Comunque,dove credi di andare con quelle valigie?"chiedo.
"Ah,non te l'ho detto.Stasera parto con la mia classe.Ma dopodomani torno,e ho gia parlato sia con Veronica,e con Sofia...stasera vengono da te."appena pronuncia le ultime parole faccio un sospiro di sollievo.In casa da sola,non ci starei mai.
"Ah,va bene."
"Per te va bene,Sara?"mi chiede avvicinandosi.
"Ehm,sì...tranquillo."
"Andrà tutto bene piccola,tranquilla."dice baciandomi la fronte e io sorrido.
Veronica e Sofia sono uscite e mi hanno detto che torneranno stasera.
Mi butto sul divano e guardo un po' di tv.
Ad un tratto sento bussare alla porta.
Mi alzo convinta che fosse una delle due che si sarà scordata qualcosa.
Ma appena apro la porta sento il respiro arrestarsi per un secondo.
Benjamin.
"Ehi."dice impacciato.
"Che vuoi Benjamin?"dico poggiandomi sullo stipite della porta.
Lui prima alza lo sguardo al cielo,mi fa un controllo da capo a piedi per poi mordersi il labbro.
Divento bordò nel ricordarmi che avevo in dosso solo una felpa di Federico.
Mi abbasso con le mani la felpa e lui ride.
"Come se non ti avessi vista nuda."dice continuando a ridere.
Sento le mie guance bollire e quella fastidiosa sensazione in mezzo alle gambe al ricordo di quella notte.
Ma allo stesso tempo,la rabbia.
"Sono passato solo per vedere se era tutto apposto."dice entrando in casa.
"Non ho bisogno della tua visita.Sono maggiorenne,penso che sono in grado di prendermi cura di me.Da sola."dico seguendolo verso la cucina.
"Io avrei dei seri dubbi."dice ridacchiando.
"Va bene.Vedi?Sto bene.Ora puoi andartene."dico andando dietro di lui e spingendolo verso l'uscita,e ovviamente senza spostarlo di un millimetro.
Lui si gira di scatto e sento il suo fiato mischiarsi al mio.
Una bufera dentro al mio stomaco e le gambe tremare.
"Non sono qui solo per questo Sara."dice.
"C-Che cosa vuoi?"chiedo impacciata e lui ride nel vedere ciò.
Poi però ad un certo punto sentiamo la porta e Benjamin va a vedere chi è.
