Make it worth it (DISPONIBILE IN LIBRERIA)

Capitolo 14

Diamine! Ma si nota davvero così tanto?

Mi giro per guardarmi allo specchio ed effettivamente ho bisogno un po' di colorito. Non so proprio come fare a dissimulare questa cosa.

Forse non devo proprio fingere e posso raccontarlo a Bella. Ho bisogno di parlarne con qualcuno che non mi giudichi.

Mi affretto a sedermi sul suo letto e la guardo negli occhi. "Lucky mi ha baciata poco fa." Arrivo diretta al punto.

"Cosa?" Mi chiede incredula.

"Non è come pensi." Chiarisco. "La Bridgette stava quasi per scoprire che non ero qui e mentre stavo per aprire la porta del retro ho incontrato Lucky che si stava fumando una sigaretta... cioè la Bridgette mi stava cercando e per pararmi il culo mi ha praticamente baciata." Dico tutto molto velocemente.

Mi sento veramente in crisi e una stronza per averglielo fatto fare.

"Anche tu, però, dopo l'ultima volta potevi evitare di rimanere a dormire fuori."

"Lo so! ma per favore non dirmi cosa avrei dovuto fare e aiutami." La prego.

"Non so cosa dirti, sinceramente, ma prima o poi dovrai confrontarti con Lucky... in fondo ha voluto solamente aiutarti."

Annuisco. Ha perfettamente ragione, non posso iniziare a scappare perché tanto non ha senso.

"E per quanto riguarda Dylan, io non glielo direi..." Consiglia, ma non credo proprio sia una buona idea.

Per un motivo o per un altro le cose si vengono a sapere e non voglio che in futuro queste situazioni si vadano a mal interpretare. Devo semplicemente essere sincera.

"Voglio dire, non c'è nessuno motivo per cui lo debba sapere. Si incazzerà e basta." Continua.

Di sicuro non ne sarà felice ma onestamente non voglio nascondergli niente, quindi oggi stesso glielo dirò.

"Non sono d'accordo. So già come andrà a finire ed è meglio che lo sappia prima che ci siano fraintendimenti."

Ho imparato dai miei errori. Tanto prima o poi le cose si vengono a sapere e se lo scopre da qualche altra parte non so quanto influiranno tutti questi alti e bassi nella nostra relazione.

"Come vuoi, io non lo farei."

Decido di non starla più ad ascoltare perché non voglio cambiare idea.

La verità è sempre la cosa più difficile, come ogni cosa giusta.

Lui è stato sincero con me e l'ho apprezzato.

"Vado a parlare con Lucky." Dico molto decisa, alzandomi dal letto e e dirigendomi verso la porta.

Apro la porta e trovo davanti Jenna, con la sua solita espressione furibonda ma estremamente incazzata di quanto non lo sia di solito.

"Fai tanto l'innocente e la carina con me ma sei sola una troia."

Prima che possa realizzare la situazione e le sue parole mi salta addosso afferrando i miei capelli buttandomi a terra.

Bella fa un urlo e interviene immediatamente cercando di togliermela di dosso.

Un po' per il suo peso e un po' perché sono completamente paralizzata non riesco a fare nessuna mossa e la mia testa mi gira per la botta che preso.

Improvvisamente diverse persone piombano nella stanza, inclusa la direttrice. Con l'aiuto di qualche ragazza riescono a togliermela di dosso e io non riesco a guardare in faccia nessuno. Sento la mia testa completamente calda e qualche liquido uscirmi dal naso.

"Cosa sta succedendo qui?" Grida la direttrice ma non riesco nemmeno a sentirla bene perché sono mezza dormiente.

Bella se ne accorge ed esce subito dalla stanza.

Chiudo gli occhi, facendo piccoli respiri, ma ormai il mio corpo è quasi assente.

Non riesco a connettermi e nemmeno a concepire il tempo tanto che succede tutto in fretta senza che me ne accorga.

"Come ti senti?" Chiede una signora improvvisamente.

Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza bianca e ben illuminata. La signora in questione è una donna che supera l'età della signora Bridgette, con il dettaglio che almeno lei sorride.

In mano ha un cotton fioc e mi sta pulendo il naso.                                                                Sono semi distesa in un lettino e non riesco nemmeno a capire come diavolo sia riuscita ad arrivare qua.

"Dove sono?" Domando, avvertendo un leggero bruciore proprio sotto il mio naso.

"In infermeria." Risponde, dolcemente. "Eri sul punto di svenire e hai perso un po' di sangue dal naso." Mi informa.

Faccio marcia indietro con i ricordi e mi viene in mente la faccia infuriata di Jenna. Ha ascoltato la mia conversazione con Bella e ha chiaramente mal interpretato tutto. Non avrei mai immaginato che sarebbe arrivata a tanto con me.

E pensare che ho dovuto sudare sette camicie prima di farmi rispettare da lei.

Probabilmente ha ascoltato tutto e le è interessato solo il fatto che Lucky mi ha baciata e basta. Non saprei, so solo che non voglio vederla mai più o potrei fare qualche pazzia.

"Cos'è successo?" Chiede ancora.

"Nulla." Rispondo prima ancora che finisse di domandare.

Non osa richiedere nulla e già lo apprezzo.

"Posso andare ora?" Chiedo nervosa.

Non so cosa fare, con chi parlare, con chi chiarire...

"Tra dieci minuti." Mi dice.

Sospiro e decido di meditare bene su come comportarmi e cosa fare una volta uscita da questa stanza.

Il mio telefono vibra nella mia tasca. Lo prendo ed è un messaggio da Dylan.

Cos'è successo? Stai bene? Vengo subito da te.

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