Capitolo 5.

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Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso il giardino dell'college, vediamo una panchina e ci sediamo girati uno davanti all'altro, il abbasso lo sguardo e lui ne lo rialza con due dita, poi per rompere il ghiaccio lui mi chiede
R:"Beh che mi dici di te?"
S:"Allora sono nata a in un paesino vicino a Londra ma mi sono trasferita qui per il college, vivevo con mia mamma e mia sorella più piccola e mi piace molto la musica... Beh non saprei che altri dirti..."
Dissi imbarazzata.
S:"Dimmi qualcosa di te"
R:"Allora il vivevo a Milano con la mia sorellina, mio fratello è o miei genitori, ma come te mi sono trasferito qui per il college, anche a me piace la musica e ho fatto anche diversi provini in alcuni talent, alcuni andati meglio ed alcuni peggio..."
S:"Abbiamo qualcosa in comune allora?!"
R:"Ahah si! Ma cambiando discorso prima hai detto che vivi con tua madre e tua sorella, e tuo padre? Se non sono troppo invadente..."
S:"Ah bhe non parlo molto spesso di noi padre, sai lui ci ha lasciati quando io avevo 6 anni" dissi tutto d'un fiato con le lacrime agli occhi.
R:"Ti andrebbe di dirmi come è successo? Almeno di sfoghi?" Disse ascigandomi con i pollici le lacrime
S:"Aveva appena fatto un provino per una casa discografica che lo prese e decise di farle fare un breve tour invernale, durante questo tour il veicolo con il quale stava viaggiando slittò sulla strada ghiacciata e finì contro un albero..."
Riprendo fiato e continuo a raccontare con le lacrime agli occhi.
S:"È stato lui a trasportarmi l'amore per la musica, mi insegnò a suonare la chitarra e il pianoforte e mi insegnò anche a cantare..."
Continuo a piangere
R:"Oh mi dispiace... Ma spero che avendotelo fatto raccontare tu ti sia liberata in po'"
Annuisco leggermente con la testa
S:"Si, mi ha fatto bene parlarne con qualcuno, sai sei la prima persona che è a conoscenza di tutto ciò,soprattutto del fatto che il canto, lo sapete solo tu e mia sorella..."
R:"Mi fa piacere, ma tua mamma non sa nulla?" Mi chiede
S:"No mia mamma non è mai stata a favore al mondo della musica, quindi mio papà mi ha sempre dato lezioni di nascosto e dopo la sua morte lo fù ancora di più, al che io decisi di continuare di nascosto e ogni volta che avevo dei risparmi facevo delle lezioni di canto di nascosto"
R:"Ah ho capito tutto..."
Forse con un sorriso stupendo
R:"Che ne dici se andiamo a vederci un film nel mio appartamento? Ormai il mio coinquilino che sarebbe Ale oggi torna tardi..."
Mi chiede
S:"Va bene" dissi con un piccolo sorriso

Ho perso la testa per il mio COINQUILINO.Onde as histórias ganham vida. Descobre agora