Capitolo 8

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Dopo molte ricerche, Robin e Raven trovarono un magazzino abbandonato con la saracinesca abbassata. Robin scassinò il lucchetto con un batarang e i due entrarono dentro; a parte qualche cassa e munizioni sparse in giro, il posto era vuoto e non c'era alcun indizio che potesse far risalire alla presenza di Zsasz o al fatto che fosse stato lì. Questa cosa fece infuriare Damian, che sbatté un piede a terra con forza.
Robin: Maledizione!!
Raven: Calmati, Damian. Capita anche ai migliori di sbagliare. Su, continuiamo le indagini, forse avremo più fortuna.
Robin: Io non sbaglio mai. Deve pur esserci una prova o cose simili qui.
Raven: Posso sondare il luogo con la magia se ti preme così tanto trovare qualcosa.
Robin: No. Non mi serve uno sciocco incantesimo se posso usufruire delle mie eccellenti doti investigative.
Raven: Il tuo ego non conosce limiti, a quanto pare. Quando ti comporti così mi ripugni...
Robin cominciò a setacciare il magazzino e di colpo gridò attirando l'attenzione di Raven, che corse subito a vedere che cosa fosse successo. La ragazza trovò Damian sdraiato sul pavimento con un sai conficcato nella spalla e la macchia di sangue per terra non faceva che espandersi.
Raven: Mio Dio! Stai bene?
Robin: Tu che dici?! Ho un coltello infilato in un braccio, come posso star bene?!
Raven: Ma quanto sei simpatico...
Sconosciuto: I vostri bisticci mi divertono molto...
Robin: Uh?
La voce i due che avevano sentito proveniva dall'angolo più oscuro del magazzino, dove probabilmente qualcuno si era scaltramente appostato. Dall'ombra uscì una donna con un kimono molto corto verde, delle calze dello stesso colore ma di tonalità più scura, stivali neri, guanti del medesimo colore e una maschera bianca che ricordava vagamente il muso di un felino. I suoi capelli erano corvini, lunghi e indomabili e teneva un sai nella mano sinistra.
Raven: Chi sei?
Sconosciuto: Mi presento, il mio nome è Jade Nguyen, ma potete chiamarmi Cheshire.
Robin: Come il gatto di Alice... È uno scherzo vero? Cos'è, sei un'accolita di Jervis Tetch?
Cheshire: Il Cappellaio Matto, dici? Oh no... Preferisco di gran lunga lavorare con gente sana di mente.
Robin: Per quale motivo mi hai attaccato?
Cheshire: Sono stata assoldata da una persona molto potente per assassinare tutti i Titani, inclusi voi due.
Raven: E questa... "Persona molto potente" è per caso Slade Wilson?
Cheshire: Ti riferisci a Deathstroke? No. Non è lui.
Robin: Raven, ti dispiacerebbe togliermi questo coso dalla spalla?
La ragazza estrasse il sai, impregnato del sangue di Damian, e lo gettò a terra con decisione, per poi rivolgere un'occhiataccia a Cheshire, la quale non vedeva l'ora di affrontare i due.
Raven: Sei pronta a combattere?
Robin: Perché noi lo siamo eccome.
Cheshire: Non ne dubito. Dopotutto entrambi avete alle spalle figure oscure e potenti. Sento già che questa lotta sarà davvero unica... Voglio dire, non è da tutti i giorni sfidare il nipote del grande Rā's al Ghul e la figlia del demone Trigon.
Robin: Basta con le chiacchiere. Fatti sotto!
Robin corse verso la donna con la spada sguainata, ma ella rotolò verso destra e afferrò il suo altro sai, per poi lottare contro il ragazzo. Tra calci e fendenti, egli riuscì a far cadere a terra Cheshire, la quale si rialzò e, con molta forza, diede un calcio in faccia al suo nemico, stendendolo. Raven indietreggiò per un momento, stupita dalle abilità della sua avversaria, ma si riprese e con uno schiocco delle dita la disarmò.
Cheshire: Carino come trucco, streghetta. Ma sai cavartela in una lotta ravvicinata?
Raven: Mi ha addestrata Richard Grayson in persona... Quindi sì.
Cheshire: Metticela tutta, dolcezza.
Le due si affrontarono e, malgrado fosse molto agile, Raven era in netto svantaggio e perse miseramente. Cercò di rialzarsi, ma Cheshire la stordì con un pugno sulla nuca. Robin, dopo essersi ripreso dalla sconfitta subita, colpì a tradimento la donna, infilzando la sua schiena con un batarang esplosivo. Quando il ragazzo lo detonò, Cheshire venne scaraventata contro il soffitto, ammaccandolo, per poi piombare a terra, tramortita.
Cheshire: Ma... Come hai fatto... A prendermi alla sprovvista...? Sono sempre... Così attenta...
Robin: L'hai detto tu stessa, mia cara. Sono il nipote del grande Rā's al Ghul, la Testa del Demone.
Damian la prese per il collo e le sferrò una forte testata in faccia, rompendole il setto nasale e facendole perdere i sensi. Dopodiché il giovane aiutò Raven a rialzarsi e insieme tornarono alla Titan Tower, dove vennero letteralmente accerchiati dai loro compagni di squadra, sorprendentemente curiosi.
Beast Boy: Allora, com'è andata la vostra gita in città?
Nightwing: Avete scoperto qualcosa che potrebbe tornarci utile?
Robin: Purtroppo no. Abbiamo solo trovato guai. Guai seri.
Starfire: Ehi, sei ferito!
Robin: Non è niente, non temere. Mi è capitato di peggio.
Cyborg: Avete affrontato qualcuno?
Blue Beetle: Era quel loco di Zsasz?
Raven: No. Era un'assassina di nome Cheshire. Ci ha detto che qualcuno l'ha pagata per ucciderci.
Nightwing: Sapete di chi si tratti?
Robin: No. Non ce l'ha voluto rivelare. L'abbiamo messa fuori gioco, ma è stata tosta. Era molto ben addestrata. Conosceva diverse tattiche. Non era affatto una sprovveduta come l'aspetto avrebbe potuto lasciar intendere.
Nightwing: Non capisco una cosa... Perché in quel magazzino c'era questa donna anziché Zsasz?
Starfire: Forse si è rifugiato lì per del tempo ma poi è fuggito... E loro due sono arrivati subito dopo.
Raven: Stai dicendo che l'abbiamo mancato per un pelo?
Cyborg: Beh, non è da escludere... Però adesso andiamo a mangiare e poi divertiamoci insieme. Tutti questi problemi stanno mettendo alla prova le mie energie.
Beast Boy: Non dirlo a me.
I Titani si recarono nella sala da pranzo e mangiarono un bel pollo alla griglia, per poi fare una piccola festa con un po' di musica, bibite gassate, patatine e qualche festone colorato.

ECCOMI QUA! PERDONATEMI, È UN PO' CHE NON VI SCRIVO PER CHIEDERVI SE VI È PIACIUTO IL CAPITOLO, QUINDI... VI È PIACIUTO QUESTO CAPITOLO? IO SPERO PROPRIO DI SÌ E VI INVITO A COMMENTARE E DI SEGUIRMI. SE VI VA E SE AVETE TEMPO VI CHIEDEREI ANCHE DI DARE UN'OCCHIATA ALLE MIE ALTRE STORIE. AL PROSSIMO CAPITOLO ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

TITANIWhere stories live. Discover now