Cap. 3

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L’immagine dei suoi occhi incatenati ai miei è ancora fissa nella mia mente.
Il cuore continua ad accelerare sempre di più e non riesco a smettere di andare su e giù per la casa, pensando a come un essere magico e bellissimo come lui possa avermi guardata.

Fermi tutti! “ dico bloccandomi in mezzo alla stanza
Non mi ha solo guardata vero? Mi ha salutato con quella bellissima mano giusto? Non era un sogno?

Nuovamente, riprendo a camminare velocemente per le varie stanze salendo anche al piano di sopra. Un giro nelle altre stanze e ritorno di sotto.

Scendo le scale velocemente e sovrappensiero, ma ovviamente, sbadata come sono, qualcosa va storto.
Mentre sto per appoggiare il piede sinistro sul prossimo gradino, questo scivola più avanti facendomi sbilanciare all’indietro e cadere con il sedere su due scalini più sopra.

Aish “ urlo massaggiandomi il sedere “ Come può quel suo bel visino non aver trasmesso nulla in quel momento?

Continuo a pensarlo non curandomi del dolore che ho causato al mio fondoschiena, continuando a chiedermi invece, se solo io mi ritrovo in questo stato.

Probabilmente è così...

Salgo nuovamente le scale dirigendomi nella mia stanza, togliendomi poi i vestiti e buttandomi a peso morto sul letto.
Dopo qualche minuto, sento gli occhi stanchi e piano, iniziano a chiudersi sempre di più, facendomi addormentare con un pensiero in testa:

Ya, essere magico e apatico… Mi stai pensando anche tu? "

La mattina, vengo svegliata dalla luce del sole che filtra i suoi raggi nella grande vetrata di fianco a me accarezzandomi il viso. Mi rigiro nel letto cercando una posizione migliore per riuscire a dormire qualche minuto in più, ma niente, dopo poco mi giro a pancia in sù ritrovandomi a fissare il soffitto bianco della mia stanza.
Vari pensieri iniziano a scorrere nella mia mente e tutti arrivano in un unico punto, sempre e soltanto lui.

Sposto il mio sguardo sbuffando verso la finestra osservando come il sole splende al di là del vetro, notando anche quanto oggi il cielo sia azzurro e limpido. È proprio una di quelle belle giornate che io adoro tanto.
All’improvviso mi sento più serena e tranquilla quindi decido che è ora di alzarsi e che nulla potrà andare storto in una giornata così

Una volta essermi fatta la doccia, vestita e aver fatto colazione dopo tanto tempo, prendo le chiavi della macchina e guido fino ad arrivare a casa della mia amica.

Una volta che ho parcheggiato davanti casa di Jeon Seol, scendo andando a suonare il campanello. Dopo un minuto la porta si apre rivelando la figura della mia amica, che sorridendo felice dice:

Onni è da un po' che non ci si vede “ unendo le mani con un battito e portandole al lato destro del suo viso

Ya sciagurata! Cosa stai facendo in questi giorni che non hai più tempo per venire a trovare questa tua onni?! "

Onni mi dispiace, ma lo studio mi riempie le giornate… Però ti ho pensata sempre giuro

Mmh… Va bene dai, per stavolta ti perdono. Ma solo perché sei tu sia chiaro! Guai a te se mi abbandoni ancora, la prossima volta vengo a prenderti di forza e ti porto a fare un giro

Arriviamo in un negozio alimentare e mentre lei cerca di comprare il meno possibile, io faccio rifornimento per un intero battaglione.
Woo queste devo proprio prenderle “ dico infilando la confezione di quelle gustose patatine che mi piacciono tanto nel carrello

Onni lo hai detto anche per altre 7 cose “ mi fa notare

Ya Jeon Seol… Non puoi mai sapere se spunteranno ospiti dal nulla, o se dovrò chiudermi in casa per un lungo periodo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 12, 2017 ⏰

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