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Loredana

Mi sveglio e noto una figura sfocata che mi fissa, mi spavento terribilmente.
Ma dove sono?

-Eccola!

Ah, Mirko. Speravo in Diego sinceramente.

Sposto lo sguardo a sinistra e noto Gionata, ma che fanno qua?

-Oh ciao, che fate qua?

Chiedo ai due.
Sono ancora piena di sonno, ma che ore sono?

-Gaia e Diego sono andate a posare le tue cose a casa di lei.

Dice Gionata intento a sfogliare le riviste.

-Oh andiamo, è solo uno zaino!

Dico sbuffando, Gaia quindi è tornata...

-Una scusa per scopare evidentemente.

Dice Mirko.
È seduto alla mia destra e guarda le condizioni in cui sono messa.

-Perché non hai preso le pillole?

Non rispondo, non ho voglia di parlare di questo proprio adesso né tantomeno farlo con Mirko.

Sbuffa e fa un cenno a Gionata che di conseguenza esce, non capisco.
O forse sì.

-Di me ti puoi fidare, lo hai fatto per due anni.

Eh si, è proprio vero.
Io e Mirko siamo stati insieme per due anni e ci siamo lasciati a causa di un tradimento post sbornia da parte sua, non sono riuscita a perdonarlo purtroppo.

-Lo so, ma non è semplice.

Mirko mi prende una mano e la poggia sul suo cuore.

-Dovranno spararmi qui se dovessi dire tutto.

Sorrido e inizio a parlare, magari lui può aiutarmi.

-Non ho voluto prenderle.
Vedi, la sera stessa io e Diego ci eravamo baciati e sono stata male perché mi sentivo in colpa nei confronti di Gaia e so che Diego non potrò mai averlo.

Due minuti di silenzio avvolgono la stanza cupa dell'ospedale.

-Ho capito, ma non è una giustificazione adatta per non aver preso le pillole. Tienile in tasca.

Annuisco.
Mirko aveva ragione, come ho potuto dare retta ad uno stupido sentimento? Insomma, non è una giustificazione per non aver preso le pillole. Sono davvero cretina.

-Non succederà mai più.

Sorride e ci abbracciamo.

-Vado a chiamare Gionata.

Annuisco, dopodiché si alza e fa entrare Gionata.

-Avete fatto cose zozze?

Chiede sedendosi accanto a me.

-Pensi solo a quelle cose.

-È ovvio, stavo scopando prima che mi chiamasse Diego per venire qui.
Mi devi un favore.

Rido di gusto, Gionata è tanto bello quanto stupido.
Si illude facilmente, ma riesce sempre ad ottenere ciò che vuole...un po' come i bambini.
O forse la usa come tattica per rimorchiare, solo che con me non ha mai funzionato, ma non è andato mai oltre la richiesta, penso che scherzi solamente.

-Te la trovo io una bella troia per restituirti il favore.

Annuisce e ci stringiamo le mani in segno di approvazione.
Un minuto dopo nella stanza entra una persona non gradita, per niente.
Non pensavo sarebbe venuto mai per me.

-Ragazzi potete uscire un secondo?

I ragazzi annuiscono e se ne vanno lasciando soli nella stanza me...e mio padre.

Incisione| Izi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora