13- Cena

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Picchietto con le unghie vicino al finestrino mentre non so che canzone esce dalle casse.

-'siamo quasi arrivati'- dice geoff solo per mettermi più in ansia. Gli lancio un occhiataccia.

-'non ti uccideranno lo sai vero?'- mi chiede shawn divertito.

-'aspetta a dirlo.... Ho sempre detto che tua sorella ha un po' una vena omicida..'- dice Geoff.

Shawn scoppia a ridere. –'solo con me'- ribatte.

-'non c'è niente da preoccuparsi, ci sarò io a smorzare la tensione in caso'-

-'allora siamo in una botte di ferro'- commento.

-'promettete che se inizio a blaterare mi fermate?'- chiedo.

-'promesso'- dice shawn divertito.-'e ti ricordo che sono abituati a Geoff quindi non puoi fare brutta figura.'-

-'giusto'- ribatte geoff.

Shawn mi prende per mano quando rallentiamo davanti a una grande villa bianca e sento già il cuore in gola.

-'respira.'- dice accarezzandomi il dorso della mano con il pollice. Nel frattempo geoff è già sceso per lasciarci soli.

-'sto respirando giuro'- confermo e lui fa una breve risata.

-'sai che sei davvero tenera a preoccuparti così tanto per dover incontrare i miei genitori vero?'-

-'dillo pure che sono paranoica'- ribatto passandomi una mano tra i capelli che però era umida di sudore quindi avrò solo fatto danni.

-'vediamo se posso aiutarti..'-

Detto questo si sporge verso di me e mi bacia lentamente, come se non fossimo parcheggiati davanti alla casa dei suoi genitori.

-'meglio?'- chiede.

Se voleva farmi calmare non ci è riuscito però non mi lamento.

-'mmm... aspetta.'- dico e poi lo bacio io di nuovo.

-'ok ora va meglio'- dico staccandomi da lui che mi sorride.

-'ora sei pronta?'-

-'si. Prontissima però dammi la mano'-

Così scendiamo dall'auto e mano nella mano bussiamo alla porta.

I tre secondi e mezzo più lunghi della mia vita li passo li ad aspettare che karen, la mamma di shawn venga ad aprirci e quando lo fa non ci sono dubbi che sia sua mamma: è la copia identica di suo figlio... o meglio viceversa.

-'ciao tu devi essere Anna'- dice con un sorriso enorme molto familiare prima di abbracciarmi.

Rimango impalata per un attimo prima di ricambiare l'abbraccio.-'io sono karen'-

-'salve.. è un piacere consocerla'-

-'mamma lasciala respirare'- dice shawn divertito.

-'oh ciao tesoro ci sei anche tu.'- dice staccandosi da me per salutarlo.

-'anch'io sono felice di vederti'- dice salutandola. È più alto di lei e la abbraccia in un modo affettuoso.

-'entrate'- dice staccandosi e rivolgendomi un altro sorriso.

-'e dammi pure del tu anna non farti problemi'-

Sembra più emozionata lei di me.

-'d'accordo.. grazie'- ribatto con un sorriso.

Shawn mi accompagna oltre la porta con una mano sulla mia scheina e un sorriso di incoraggiamento.

Come inizio mi è piaciuto.

Like This | Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora