Capitolo 19-Scopro la mia memoria

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Mi svegliai con un profumo famigliare, e sorrisi come un ebete.

Qualcuno bussò alla porta e lo feci entrare, era mia mamma.

“buongiorno amore”-dice dandomi un bacio sulla fronte.

“buongiorno mamma”-dico e l'abbraccio.

“hai dormito bene?”

“sì grazie”

“vuoi che ti prepari la colazione?”-dice alzandosi.

“sì grazie...”

“mamma”-aggiungo.

“dimmi tutto piccola”

“ti ricordi di Harry?”

la sua espressione cambiò , era spaventata, avevo fatto male?

“arrivo”-dice e se ne va, lasciandomi con un punto interrogativo.

Mi ricordo che glielo avevo già chiesto questa cosa, e lei aveva reagito in modo strano riattaccandomi.

Credo che lei se lo ricordi, solo che dato che è morto, le rattrista questo fatto, ma perchè non me ne aveva mai parlato in questi anni di adolescenza? Se me ne avesse parlato sempre me lo sarei ricordato.

Appena ritornai alla realtà mi alzai dal letto aprendo le tende, c'era un fantastico sole.

Dopo l'oscurità c'è la luce, pensai e dopo realizzai che Robin era in camera mia.

“buongiorno “-dice con molto entusiasmo.

Mi faceva strano vederlo, lui sapeva di Harry?

“buongiorno Robin”-dico stretta.

“tutto bene?”

“no”-”ho...bisogno di parlarti”-non so se era la cosa giusta, ma qualcosa mi diceva di farlo.

“dimmi tutto”-tale marito tale moglie.

“tu...conosci Harry?”

La sua espressione cambiò, ma non come quella di mia madre, era arrabbiato, lo si vedeva dalla vena che li spuntò sul collo.

“Ti ha fatto del male!!!?”-dice urlando e spalancando gli occhi.

“no...ma...”

“ma!!!? “-urla ancora, ahia.

“LA SMETTI DI URLARMI CONTRO !!?”-urlo anch'io.

When I Kissed HimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora