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La giornata passa velocemente, soprattutto la lezione di storia.
Non ho ancora visto Trevor, quindi ho due possibilità: o mi sta evitando, e ci sta anche riuscendo, oppure non è proprio venuto.
Jane è uscita prima, perché non stava tanto bene.

Non appena esco vedo i ragazzi, e vado da loro

«Ciao a tutti» dico quando li raggiungo

«Ciao Mel» dice Cameron

Vedo Trevor dall'altra parte del cerchio, mi guarda e mi sorride. Poi mi raggiunge, mi abbraccia e mi dice:

«Ciao piccola» schioccandomi un bacio sulle labbra.

Tutti sono abbastanza stupiti del gesto di Trevor, Taylor è a bocca aperta ed è anche tutto rosso dalla rabbia.

«Oh oh, aspettate un attimo. Ma voi due?» Matt interviene, rompendo il silenzio che si era creato.

«Si, beh..» cerco di dire qualcosa, ma le parole non mi escono dalla bocca.

«Si, come puoi vedere, usciamo insieme» dice Trevor al posto mio.

Wow, non mi sarei mai, e dico mai, aspettata che qualcuno come lui, potesse dire una cosa del genere con una tale serietà, davanti ai suoi amici.
E non posso credere che la ragazza in questione sono proprio io!

«Ecco, diciamo che non è ancora ufficiale come cosa eh, perciò, per evitare certi pettegolezzi, o strane voci in giro, evitate di spargere la voce, ve ne saremmo grati» aggiunge..
Non so proprio come prenderla. Non so se esserne felice, e pensarla positivamente, perché, non dicendolo in giro, potremmo stare lontani dalle occhiate di tutti.
Ma comunque, ciò potrebbe anche significare, in modo negativo, che Trevor non vuole far sapere a nessuno che esce con me.
Oh mamma, mi manda in confusione questo ragazzo!!

«Io devo andare. Ciao ragazzi, ciao Mel.» dice Taylor, lanciando un'occhiata quasi di sfida a Trevor.

«Andiamo anche noi?» mi chiede Trevor

«E dove vuoi andare?» sono curiosa ora

«È un segreto. Ora tu prendi la macchina, la porti a casa e la lasci lì. Nel frattempo io vado a casa, lascio la macchina e prendo la moto. Va bene?»

«Ho scelta?»

«No» mi dice sorridendo e dandomi un bacio per salutarmi.

«A dopo bimba»

Gli sorrido e vado verso la mia auto.
Poco più avanti c'è Lucy, e spero vivamente che non mi veda. La mia giornata sta andando bene, e non voglio che lei, o qualsiasi altra persona me la rovini.

«ROSS! Fermati!»

Ecco, come non detto.

«Cosa vuoi Lucy? Me ne devo andare e sono abbastanza di fretta.» mi sto già stufando di averla intorno.

«Ah si? Non mi interessa. Ascoltami, cara, come sta la tua amichetta?»

«La mia amica ha un nome e bene. Ma non penso che ti interessi veramente»

«Esatto. - fa la sua solita risatina da gallina strozzata - E avete capito chi è stato?»

«No, ma perché tutte queste domande scusa?»

«Oh no, niente. Non preoccuparti. In caso volevo avvisarti che - mi si avvicina all'orecchio e continua - non ne vale la pena perdere tempo dietro a questo "caso", non ci sono prove per accusare nessuno» ride e se ne va via, seguita dalle sue oche.

Se voleva infastidirmi, ce l'ha fatta. Ma, come ho detto, non mi farò rovinare la giornata per così poco.

Appena arrivo a casa noto che Trevor non è ancora arrivato, per fortuna.
Odio far aspettare le persone.
Quindi salgo in casa, mi cambio, lascio giù la borsa e aspetto che mi chiami per uscire.

Poco dopo, squilla il telefono.

«Mel, sono fuori»

«Arrivo»

Love me againWo Geschichten leben. Entdecke jetzt