Chapter 31 - bro

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ROSS'S POV:

Se solo fossi arrivato in tempo..
Ricordo di essermi svegliato più tardi del solito e di essermi lavato e vestito nel minor tempo possibile.
Non c'era una valida ragione per cui fossi così di fretta, ma semplicemente percepivo qualcosa di strano nell'aria quella mattina; e in più tentavo in tutti i modi di stare lontano da Riker.
Ero corso fuori di casa, camminando piuttosto frettolosamente.
Nonostante ciò raggiunsi la scuola con qualche minuto di ritardo. Ma la situazione era piuttosto confusa.
Il cortile straripava di studenti e c'era un'ambulanza parcheggiata di fronte all'ingresso. Provai a telefonare Cole per chiedergli dove fosse e raggiungerlo, ma non ottenni risposta.
Tra la folla riuscì ad avvistare Rydel, e la raggiunsi subito per chiederle se sapesse cosa fosse successo.
«Ehi, Delly, che succede?» chiesi abbastanza tranquillo.
«Ah, a proposito, hai visto Cole?» sorrisi.
Lei sospirò e si voltò verso di me.
«Ross..»
Il sorriso mi si spense il volto, mentre la mia mente era impegnata nei vari collegamenti.
«Rydel, che è successo?»
Lei si morse il labbro inferiore.
Vidi l'ambulanza mettere in moto ed allontanarsi.
La tensione cominciava a salire.
«L'hanno massacrato di botte» disse gelida, tutto d'un fiato.
La guardai frastornato «C-cole?» domandai, sperando in una risposta negativa.
Rydel si limitò ad annuire.
Il fiato mi mancò per un attimo e fui costretto a sedermi in terra.
Non capivo cosa stesse succedendo., e riuscì a mala pena a riconoscere Riker che ci correva in contro.
«Ross, mi dispiace tanto..» aveva detto, e si era seduto accanto a me. «L'hai..l'hai visto?»
Annuì.
«Come sta..?» deglutii.
Lui non rispose.
Da lì ho iniziato a piangere.
«Dai Ross, torniamo a casa» mi appoggiò una mano sulla spalla mia sorella.
Annuii.
«Tu non vieni?» chiesi a Riker.
Lui scosse la testa.
«Prima devo fare una cosa»

RIKER'S POV:

Ero quasi certo di essere a conoscenza del responsabile, ed ero ancora più certo che se la fosse svignata.
Fortunatamente essere stato nel suo giro per qualche tempo mi aveva facilitato la caccia al colpevole.
«Jason.» mi accostai al muro dello scantinato, incrociando le braccia.
Tentai di mantenere la calma mentre la rabbia mi ribolliva nelle vene.
«Riker.» si alzò da terra, venendomi in contro.
«Che cazzo stai facendo?» chiesi sputando.
Lui ghignava.
«Ti senti meglio ora? Ora che hai pestato un ragazzo e l'hai mandato all'ospedale?»
«Ho pestato un frocio, è diverso» ribatté mantenendo quell'espressione beffarda.
«Non è diverso, brutto figlio di puttana!» sbottai afferrandogli il colletto della felpa.
Lui mi diede uno spintone, liberandosi dalle presa.
Poi si voltò verso i suoi compagni con un'espressione corrucciata.
«Distruggetelo»

ROSS' POV:

Vidi Riker entrare in casa zoppicante ed evitarci tutti, nonostante le nostre chiamate.
Rydel fece per alzarsi, ma la bloccai accostandole un braccio sulla spalla.
«Ci penso io»
Raggiunsi Riker, sorprendendolo a giacere sul letto.
Mi sedetti accanto a lui.
Aveva un livido sullo zigomo destro e del sangue colava dal suo naso.
Era evidente com'era andata la situazione.
«Non eri tenuto a farlo..» dissi con un filo di voce, grattando -nervoso- con le unghie sul materasso.
«Lo so» sospirò mettendosi seduto «Ma avevano bisogno di una lezione» sorrise malinconico.
Una lezione? L'avevano pestato di brutto..
Contraccambiai sussurrando un «Grazie»
Qualche secondo dopo avvertì la sua mano fredda posarsi sul mio collo, accarezzandolo col pollice.
Ricordo di essermi voltato e di essere rimasto a fissare i suoi occhi a lungo.
Ci siamo guardati a lungo, fino ad addormentarci uno tra le braccia dell'altro..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 09, 2019 ⏰

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