(2). MIO

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Silenzio, mi guarda con gli occhi pieni di lacrime –Come?- chiede, una parola piena di tristezza, detta con la voce strozzata di una donna che ha appena perso il figlio.

-Si è sacrificato per proteggere me e mia madre- dico senza entrare nei particolari, è stata colpa mia, questo penserà, come lo hanno sempre pensato tutti –Tua madre...è una strega?- chiede cercando di trattenersi, le streghe non sono amiche dei lupi, non lo sono mai state, per molti incantesimi è necessario l'utilizzo del sangue dei licantropi, specialmente dei bambini o degli Alpha, quindi molti di loro sono stati torturati e dissanguati, una morte terribile e molto dolorosa, così è successo a mio padre nonostante fosse semplicemente un beta, è stato catturato e torturato per scoprire dove io e mia madre fossimo nascose ma lui ha resistito fino alla fine.

-Lo era...- abbasso lo sguardo rattristandomi a mia volta

-O povera cara, mi dispiace tanto- disse abbracciandomi –Ora hai me- continua, mi sento sollevata, felice, accettata per la prima volta dopo anni.

Mi viene data una stanza dove passare la notte, mi cambio con un pigiama che trovo appoggiato al letto e mi soffermo un secondo davanti allo specchio appeso al muro, i miei capelli rossastri sono tutti spettinati e ho le occhiaie ben visibili grazie alla carnagione pallida che fa risaltare anche i miei occhi che ancora non capisco se sono verdi o marroni, inoltre ho un piccolo taglio all'altezza dello zigomo, "probabilmente me lo sono fatta cadendo quando sono svenuta" penso osservandomi "sono un completo disastro" mi sistemo veloce i capelli e poi vado a dormire, per la prima volta dopo anni il mio sonno è senza incubi.

La mattina seguente mi sveglio per colpa di voci che parlano accanto al mio letto -Ma...dici che ci sente?- chiede un bambino

-E se è morta?- una femmina –Ma smettila, non vedi che respira!- dice il primo sgridando la più piccola

-Si ma dorme da un saccooo- dice allungando la o finale

-Se la svegliamo si arrabbia?- chiede sempre la vocina femminile toccandomi il braccio, io apro gli occhi e i due si spaventano, riconosco subito la bambina che mi aveva fermato due giorni prima quando stavo per uccidere Samuel e il senso di colpa mi assale

-Ah! Te l'avevo detto che non era morta!- dice il maschietto fiero

-Chi sei?- chiede la bambina senza ascoltare l'altro

-Mi chiamo Elinor- dico sorridendo –E voi?-

-Non posso dirtelo, papà ha detto che non posso dire il mio nome agli sconosciuti- dice il maschio 

-Ma voi mi conoscete, ve l'ho detto, io sono Elinor...- i due ci pensano un attimo poi sorridono convinti

-Va bene, io sono Alex e lei è la mia sorellina Maya, siamo gemelli- dice fiero indicando la bambina accanto a lui

-Davvero? Ma che bello!- dico sorridendo

-Si, abbiamo 5 anni- mi spiegano mostrandomi le manine aperte –Siete proprio grandi allora..- rispondo gentile

-Si, ma però il papà di più, è tipo così...- dice Alex alzando un braccino cercando di farmi vedere l'altezza del padre

-Caspita ahahah- all'improvviso qualcuno apre la porta –Bambini, che state facendo qui?!- chiede scocciato Ed entrando –Scusaci zio...- dicono in coro –Ok, ma ora uscite, sapete che papà non vuole che vi avviciniate troppo...dopotutto resta un...- si blocca ma ho già capito dove vuole arrivare

-Un mostro- finisco io per lui, abbassando lo sguardo triste

-Ma lei mi piace- dice imbronciata Maya mentre viene spinta fuori dalla stanza da Alex che brontola sottovoce

IMPERIUM SANGUIS    La dominatrice del sangueWhere stories live. Discover now