All Demon Have Their Angel.(Madoka Magica)

Prologo⭐ Nero come la pece.

Piccolo appunto prima di leggere:
La colazione giapponese è fatta generalmente da riso senza sale in accompagnamento a altre pietanze.
E mangia il Tamagoyaki, un'omelette che può essere dolce o salata, farcita e non.
E ora finalmente...Buona Lettura!
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Homura si svegliò nel letto d'ospedale, la sua Soul Gem... Era nera come la pece. Totalmente nera, senza nemmeno un piccolo fascio di luce.
Senza speranza.
Non esisteva Replay in grado di sistemare le cose, ormai era fatta.
Si alzò lentamente guardandosi intorno... Prese la sua Soul-Gem e capì in quel momento che era tutto vero.
Homura Akemi da maghetta scalpestrata era diventata un demone.
Non una strega, non uno di quei Animali Fantastici, un vero demone.
Vide il suo riflesso nello specchio e pianse.
Pianse e pianse.
Pianse lacrime nere.
Pianse per il dolore.
Si asciugò il viso rigato di lacrime, aveva tutto questo per lei, ripeteva nella sua testa.
Solo per lei.
Anche se alla fine, in cuor suo sapeva di essersela cercata.

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Per Madoka Kaname questo era il primo giorno di scuola. Tre anni fa si era dovuta trasferire a causa del lavoro di sua madre. Che nostalgia tornare nella sua città natale! Quanti ricordi! Sebbene confusi nella sua mente.
Si alzò sorridendo, come al suo solito.  Prese la divisa immatricolata dal suo armadio, la classica marinara di ogni scuola. Nonostante ciò non potè fare a meno di emozionarsi alla sua vista.
-"È... È... È fantastico!" Esultava Madoka.
Junko,sua madre nonostante i mille e mille impegni si avvicinò alla figlia.
-"Madoka.." la chiamò la madre
-"Mamma!" quasi urlò tuffandosi nelle braccia della madre.
-"Sono così emozionata per la nuova scuola e tutto quanto!" disse agitata Madoka.
-"Tranquilla! Andrà tutto bene!" la tranquillizzò la madre, porgendoli due fiocchetti rossi.
-"Ti piacciono? Li ho comprati ieri, sono molto belli. Perchè non te li metti?" le domandò sua madre.
Madoka annui felice.
-"Grazie Mamma! Ora però devo proprio prepararmi! non voglio fare tardi il primo giorno!" esclamò Madoka sorridendo.
-"Eh già!" disse Junko alzandosi e andando a prepararsi per il suo lavoro, fare l'Executive non è mica cosa facile!
Madoka si mise la divisa che sembrava luccicare, era tutta nuova! Infilò le lunghe calze bianche e mise le scarpette marroni.
Andò in bagno a pettinarsi i capelli con cura e attenzione, c'era un nodo che non aveva intenzione di slegarsi!
Aveva lavato ieri i capelli rosa confetto che ora profumavano di fragola.
-"Maledetto nodo!" si lamentò esasperata Madoka.
Una volta riuscita a pettinare i ribelli capelli prese i due fiocchetti e li lego in due graziose codine. A vedersi nello specchio le sembrava di essersi sempre pettinata così.
Una strana nostalgia legata a quei fiocchetti colpì Madoka ma senza che ci fece troppo caso.
Dopo prese lo spazzolino da denti e strofinò bene con attenzione, dei chicchi di riso non avevano intenzione di levarsi! Doveva capitare tutto proprio oggi!
-"Madoka-chan la colazione è pronta!" La esultò a sbrigarsi il suo fratellino.
-"Arrivo arrivoo" rispose per poi correre a mangiare a tavola insieme alla sua famiglia.
Prese la sua ciotola rossa di riso, usava quella da quando era piccola ci era molto affezionata e il Tamagoyaki.
Mangiò in fretta e si alzò subito per andare prendendo la cartella.
-"Madoka sei tutta sporca di chicchi di riso!" La sollecitò la madre.
Madoka dopo aver sia sbuffato che ringraziato la madre e essersi pulita il viso si era avviata per andare a scuola.
Il cuore le batteva a mille, era emozionata. Voleva farsi tante nuove amiche e stringere dei bei rapporti con i compagni.
Ma una  lieve malinconia non la lasciava mai, cosa aveva quel posto di tanto speciale?
Angolo Autrice
Questo è il nostro prologo ho ancora taaanto da scrivere.
Homura realizza di essere un demone e si dispera, forse pentendosi. Madoka ignara di tutto si prepara con una strana sensazione di malinconia.
Al prossimo capitolo, ciaoo! ❤