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Anna

Sono arrivata qui, non so il perché. Appena arrivata mi hanno consegnato una tuta blu e mi hanno ordinato di metterla. Mi hanno condotto nella mia stanza. Appena arrivata noto un letto sul quale ci sono delle cinte. L'ambiente in generale è davvero brutto, ci sono sbarre di ferro ovunque, nemmeno fossimo in carcere. Non so che fare, vedo solo gente che cammina senza una meta in preda ai propri demoni. Esco dalla stanza e sento le urla di una donna, chissà cosa starà succedendo. Un'infermiera mi accompagna nella stanza e mi dice di stendermi. Penso. Antoine, portami via, prendimi per mano e portami via perché qui dentro io non posso vivere, non riesco a vivere senza le tue braccia amorevoli, non posso andare avanti. Antoine ti prego, non so perché sono qui ma voglio uscire, voglio te, ti voglio qui, adesso.
*****
Sono sdraiata con le gambe tra le braccia, piango lacrime di paura, chissà perché quella donna gridava, chissà perché nessuno mi dice che sta succedendo...
"Non piangere piccola, non devi mollare ci sono io con te, ricorda che io sono sempre con te" dice sfiorandomi la guancia per poi darmi un bacio sulle labbra.
"Anna, guarda nel tuo cuore, guarda nella tua mente, io non ti dirò nulla, capirai, anche se non ci dovessimo più vedere prometti che non ti dimenticherai di me, io ti ho amato, ti amo da quando ti ho vista"
"Perché non ci dovremmo vedere?"
"Perché tu sarai curata"
"Non capisco amore, so solo che non posso rinunciare a te, io che non vivo più di un'ora senza te, come posso stare una vita senza te? Forse avrei fatto prima a saltare giù da quel maledetto ponte, ora più che mai vorrei tornare indietro nel tempo e lasciarmi tutto alle spalle, vorrei uscire da questo stato di prigionia in cui mi trovo. Antoine portami via"
"Non posso piccola, come faccio?"
"Non lo so ma ti prego, non mi lasciare"
"Non ti lascerei mai, perché tu, sai, sei tutta la mia vita, sei il mio amore."
" ti amo" gli dico prima di baciarlo 
" anche io, e ricorda che tu sei mia, ed io sono tuo, non lo scordare".
"Per sempre"
...E la notte passava con loro due abbracciati che si coccolavano, e Anna che sussurrava ad Antoine
"Non lasciarmi andare"
Ma in realtà Anna non sapeva che dipendeva solo da lei  o meglio dalla sua mente.

Ettroshock -Antoine GriezmannUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum