+ L'amore Ha Tante Facce +

Incontri e Scontri

Dopo il riposino e il pranzo, Kangin per non far rimanere Tae tutto il pomeriggio in casa, decide di portarlo al parco per una passeggiata.
"Hyung, ma al parco ci sono le paperelle?"
"Si piccolo, ora mettiti le scarpe che andiamo"
Tae felice come un bambino va a mettere le scarpe, mentre Kangin lo guarda sorridendo.
"I'm ready"
Kangin annuisce e lo prende per mano, escono dalla casa e si incamminano per il parco, a metà strada Tae si ferma per fare delle foto a dei fiori che lui riteneva perfetti.
"Hyung guarda che bel colore"
"Bello come te piccolo."
Tae sorride e lo bacia, poi riprendono a camminare.
Una volta al parco, Tae corre verso le poche giostre che si trovano e fa segno a Kangin di farsi spingere sull'altalena.
Kangin inizia a spingere quando vede in lontananza il resto dei BTS.
Tae ha gli occhi chiusi quindi non vede i ragazzi, ma loro vedono i due.
Kangin cerca di non farci caso e continua a spingere Tae.
"Amore, mi compri il gelato?"
"Va bene piccolo. Vieni con me"
Tae scende dall'altalena e si blocca vedendo davanti a lui la sua ormai ex famiglia.
Jin guarda i due e sente la gelosia arrivare.
"Tae..."
"Nam."
I due si guardano.
"Possiamo parlare civilmente?"
"Va bene, ti dispiace?"
Tae guarda Kangin che sorride e dopo averlo baciato si allontana di poco
"Ditemi pure"
"Inizio col dirti scusa. Scusa per ciò che ho fatto. Poi, voglio dire che noi tutti ti vogliamo da noi di nuovo, ti promettiamo che non starai male nemmeno un secondo. Ci manchi e ci manca la tua risata, i tuoi scherzi, la tua presenza. Ti prego, torna con noi"
Tae sente le parole di Nam e gli ride in faccia.
"Voi sapreste trattarmi meglio di Kangin? Ma non fatemi ridere"
"Tae non stiamo scherzando. Non stiamo dicendo che devi stare solo con noi, stiamo dicendo che ti vogliamo con noi, la casa non e lo stesso senza di te. Tae, io non sto bene senza te, lo stesso Nam, Jimin, Hobie, Yoongi e persino Kook."
Kangin sente e vede tutto, inizia a studiare i comportamenti dei ragazzi e arriva alla conclusione che stavano dicendo la verità.
Si alza e si avvicina a Tae.
"Tae, i ragazzi sono sinceri. Hanno capito davvero che hanno sbagliato e stanno chiedendo un altra possibilità. So che tu ci tieni a loro, so che soffri perché non stai con loro. Io sono felice di averti a casa nostra, ma sarei ancora più felice se tu stessi con la tua famiglia.
So che ora non ti fidi, ma sai bene che se succede qualcosa io sono qui."
Poi si rivolge ai ragazzi.
"Se Tae deciderà di tornare, io sarò i suoi occhi. Se solo vi permettete di fargli del male, sta volta vi manderò io in carcere. Tae deve avere i nervi stesi ed essere felice. Si, ok ha ucciso suo padre ma due anni fa. Lui non vi farebbe mai del male, ditemi dopo tutto quello che gli hanno fatto Kook e Nam, lui vi ha mai aggrediti?"
"Solo a Nam, per aver picchiato Jin. Ma niente di grave"
"Oltre a quella volta, sono successi altri episodi? O Tae soffriva dentro e si faceva lui del.male per non farlo a voi? Io, sono più che felice se Tae torna con voj, ma non starò in disparte non i primi giorni."
Tae sentiva tutto..
"Hyung...cosa dovrei fare secondo te?"
"Torna da loro, dagli un altra possibilità"
Tae si avvicina ai ragazzi
"Promettetr che non mi farete del male?"
"Promettiamo."
Tae guarda Kangin e dopo un cenno di questo, si gira verso i ragazzi e annuisce.
"Torno a casa"
I ragazzi sorridono e lo abbracciano.
Kangin sorrideva e sapeva che tutto si sarebbe sistemato.
Dopo gli abbracci, Tae va da Kangin che lo stringe a lui.
"Sei un uomo fantastico....sono fortunato ad averti"
"E io ad avere te"
Tae sorride e abbraccia Kangin dolcemente.
"Ora, io inizio il turno in ospedale, tu vai con loro, verrò a trovarti stasera."
"Va bene amore"
Tae gli da un bacio e poi Kangin salutando i ragazzi va via.
Nam si avvicina a Tae e lo abbraccia
"Tutto tornerà come due anni fa"
Tae sorride e annuisce.