Prologo

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Aprii gli occhi, non incontrando altro che il bianco accecante della stanza che ormai era diventata la mia prigione. Una prigione nella quale mi ero chiusa volutamente, quasi come se in quel modo avessi potuto rintanarmi anche dentro me stessa e fuggire per sempre dalla realtà. Una realtà che in quel momento stavo rifiutando.

Appena sveglia, la luce ferì i miei occhi chiari, nonostante fosse piuttosto fioca, facendo calare una di quelle lacrime che da tempo trattenevo. Non era tuttavia la lampadina che mi irritava la vista, nemmeno provavo più a schermarmi lo sguardo, ormai, bensì il bianco accecante con il quale era verniciato qualsiasi elemento all'interno della stanza.

Osservai le luci soffuse con ribrezzo, odiandole ancora una volta dal profondo del cuore. Volevano che mi sentissi a mio agio rinchiusa lì dentro, ma quello che non sapevano era che mi sarei sentita bene solo da morta. Morta. La stessa fine che aveva fatto lui.

Il suo nome era diventato impronunciabile per me, rendendomi addirittura pericolosa quando reagivo al suono. Nessuno doveva azzardarsi a dire quella parola, era come qualcosa di sacro che avrebbero profanato e diffamato.

Lui era la mia metà, pertanto non era giusto che io fossi ancora viva. Non avevo avuto il coraggio però di farmi fuori, nemmeno usando i miei poteri. Era stata per quella mia svista che ero finita nella stanza.

Avevo resistito nella camera dei Guaritori per ore, disperandomi da sola come avevo supplicato di stare. Avevo sofferto, pianto, e faticato a respirare, fino a che non ero crollata nel baratro dell'oblio. Dopo quella giornata ero diventata un guscio vuoto. Incapace di resistere al dolore, il mio cervello aveva isolato qualsiasi stimolo che gli facesse provare emozioni, buone o cattive che fossero.

L'unica cosa alla quale il vuoto non riusciva a resistere era il suo nome.

Scossi la testa, pensando che finire in quel luogo di calma piatta non mi avrebbe portato da nessuna parte, ma, d'altronde, dove volevo andare? Ero finita. Non ero preoccupata nemmeno per la mia sorte, l'unica cosa che mi importava era mantenere l'equilibrio di apatia.


Koaluch

Buonasera :D finalmente ecco la pubblicazione di Evanescente, che mi impegnerò a mantenere ogni settimana finché l'anteprima non termina. Non so ancora fino a che capitolo arriverà, probabilmente sarà un po' più lunga di quella di Eterea, ma non ne sono sicura. 

All'inizio la storia sarà un po' depressiva e scopriremo come Lucy reagirà alla mancanza di Dante. Secondo voi cosa potrebbe arrivare a fare per lui? Lo scopriremo presto :D

Sono davvero emozionata, spero di non deludervi con questo seguito!

The Changers - EvanescenteTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang