29° CAPITOLO

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<<Che vuol dire è scappata?! >> esclamò Stark alla notizia
<<Tony sono tornato in stanza e lei non c'era ,vi erano i vestiti sparsi per la stanza,ormai sarà lontanissimo ha preso la sua macchina!! Ah e c'era questo biglietto >> disse Steve mostrando il biglietto
Tony lo prese tra le mani ed iniziò a leggerlo
<<Oh bene,mi ha preso i soldi...avete un conto in sospeso? Che vuol dire?>>
<<È una storia lunga>>
<<Non mi interessa Steve dimmelo,tornerà per questo>>
<<Non è niente di importante era un modo per farmi capire che non ha intenzione di lasciarci >>
<<Va bene ho capito>> sorrise Nat a Steve e poi continuò<<È privato?>>
<<Già molto >> rispose Steve
<<Cerco di rintracciarla>> Si allontanò per andare al computer
<<Grazie Nat>> disse Steve
<<Ti aiuto>> la seguì Tony

Nel frattempo

<<Alex cosa ci fai qua?>> chiese Chris vedendola arrivare al bar
<<Ciao Chris,da quando non vedi Ross?>>
<<Da sta mattina perché? >>
<<No niente tranquillo,mi faresti un caffè? >>
<<Certo!>>
<<Posso fare un chiamata?>>
<<Sì >>

Si avvicinò al telefono che era appeso al muro e fece il numero

<<Pronto?>>
<<Dom sono Alex devi darmi una mano>>
<<Ciao Alex di cosa hai bisogno?>>
<<Puoi trovare un robot?>>
<<Come?!>>
<<È una cosa complicata...è una mente elettronica dentro il una armatura, è scappato via rete da Roma, è arrivato subito A New York alla torre, si è preso una delle armature di mio zio ed ha preso la mia famiglia. Puoi riuscire a trovarli?>>
<<La tua famiglia!?>> esclamò
<<Sì Dom,ha preso anche Bonnie!>> una lacrima gli rigò il viso a questo girò la faccia dall'altra parte e vide Chris e Jensen davanti a lei che le sorridevano, Jensen le afferrò la mano
<<Alex?>> sentì nel telefono
<<Si scusa Dom,puoi trovarli?>>
<<Sì, entro quanto?>>
<<36 ore.>>
<<36?!!>>
<<Sì>>
<<Va bene ci proverò, ma sta calma>>
<<Grazie Dom>>
<<Ti prego Alex non fare cazzate>>
<<Ti voglio bene>>
<<Anch'io>>
Posò il telefono

<<Vieni qua>> disse Jensen abbracciandola
<<Che ci fai tu qui?>> gli chiese
<<Sono venuto a trovare mio fratello>>
<<Perché non sei a New York?>> le chiese Chris
<<Sto cercando la mia famiglia,Tony perderà più tempo senza mia madre per trovarli io invece conosco persone che possono farlo in poche ore quando li troverò andrò da gli Avengers ad avvisarli>>
<<Stark fa bene il suo lavoro e poi...Non potevi chiedere a Stark se potevate farvi aiutare da Dominic>>
<<Tony è molto sicuro di se>> sorrise Alex
<<Hai un posto dove dormire?>>
<<No>>
<<Va bene,vieni da noi, Jensen portala a casa>>

Alla torre il giorno dopo

<<Signor Strange è un piacere>> disse Steve accogliendo il nuovo arrivato
<<Dottore>> lo coresse
<<Wooooo Doctor Strange ho sentito parlare di te sei pazzesco!>> disse Peter
<<È un onore averla qua>> disse Scott
<<Benvenuto nella squadra>> disse Tony scappando verso l'ascensore a questo il telefono di Steve squillò e lui rispose subito
<<Alex,dove sei? Stai bene?>>
<<Ciao Steve...>>
<<Ma sei pazza!! Torna subito qua!>>
<<Ascolta,ho contattato Dom,lui con la sua squadra stanno cercando Ultron,lo troveranno più in fretta di Tony >>
<<Alex...torna qua piccola ho bisogno di te>>
<<Manco da solo un giorno>> ridacchiò
<<Cosa hai in mente?>>
<<Voglio uccidere Ultron. Di a Tony che non mi troverà>> bloccò il telefono
<<Alex! Alex!>>
<<Steve,ho trovato Alex!>> arrivò correndo Tony
<<Dov'è?!>> chiese
<<Brooklyn>> aveva un sorriso
<<Hai rintracciato il suo telefono vero?>>
<<Sì>>
<<Mi ha chiamato in questo minuto. Mi ha detto che vuole uccidere Ultron ed in oltre di dirti che non la troverai,lei sapeva che tu l'avresti trovata>>
<<Ti ha chiamato? E non me l'hai passata? Senti sarà anche la tua ragazza ma è anche mia nipote!>>gli urlò
<<Tony,mi ha bloccato il telefono! Ha parlato velocemente...>> abbassò lo sguardo
<<Io vado a prenderla.>> disse entrando in ascensore quando le porte stavano per chiudersi Steve le bloccò entrando in ascensore, le porte si chiusero
<<Vengo con te>> disse Steve mettendogli una mano sulla spalla.

Quando le porte si aprirono si trovarono al Garage entrarono in macchina e si misero in viaggio per andare a riprendere la persona che amavano più della loro stessa vita.

Portami via Where stories live. Discover now