7 capitolo

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"Grandi amici" quelle due parole hanno provocato un profondo colpo al cuore, non capisco perché.
Dopo essere stata in infermieria, sono andata in camera e ho fatto un pisolino, ora sono sveglia nel letto a pensare, non so a cosa.
Sento bussare alla porta é notte, apro e mi ritrovo il ragazzo biondo con gli occhi azzurri, quel ragazzo dell'inizio dove c'era il consiglio degli alpha...
<che vuoi??>dico alterata,
<Bel caratterino tesoro>dice con sguardo arrogante e anche puzzolente, puzza di alcol e spinelli,
<sei ubriaco vattene>dico,
<amore non vuoi stare con me??>domanda con faccia strafottente,
<esci subito>dico con tono fermo, poi lo spingo e chiudo la porta a chiave, non vado a mangiare perché non ho fame.
Mi metto a letto e mi addormento.

Sento bussare violentemente, mi alzo sono le 4:00 di notte o meglio di mattina, ma chi é??
Mi alzo e apro la porta, mi ritrovo Sergio con gli occhi rossi dalla rabbia e dal nervosismo, entra e si guarda intorno, ma cosa cerca???
<cosa cerchi???>domando assonnata, si alza e grida,
<dimmi che non l'hai fatto>grida,
<stanno dormendo tutti Sergio, non gridare>dico, lui mi guarda con occhi furenti,
<dimmi che non l'hai fatto DIMMELO>dice, non lo caposco,
<ma cosa??>domando arrabbiata,
<Fottiti>dice e se ne va...
Chiudo la porta, e piango, perché mi ha trattato cosi???Che cosa gli ho fatto??? Nessuno mi ha vista piangere, non mi piace mostrarmi debole, non mi piace affatto.
Mi metto a letto e dormo...
Mi sveglio con il suono della sveglia, mi alzo, lavo e vesto con dei pantaloncini neri e una maglietta grigia.
Scendo le scale non ho fame.
Esco e mi arriva un comando mentale é l'alpha degli assassini,
"Vieni immediatamente"dice, io mi trasformo e corro verso i confini, la natura é immensa e stupenda, ogni volta che sento un comando del mio alpha sento la voce di mia madre, sento al sua ninna nanna che mi cantava, sentivo, li sentivo quei momenti vissuti con mia madre, anche se per poco tempo sono stata con lei, con mia madre.

Corro, corro e corro, vedo quegli alberi che vedevo sempre, sono arrivata alla villa, entro senza farmi vedere da nessuno, vado allo studio dell'alpha e busso,
<avanti>dice ed entro,
<Mi ha chiamata>dico, per lo piú lo affermo,
<devi fare una cosa sicario mio...>odio quel nome, io non sono un sicario, ma lo faccio solo per mia madre...
<devi uccire questo uomo, é ricercato dal 1999, non é mai stato trovato, trovalo, ora fuori, non devi dire niente a nessuno di questo piano>dice e concluse il diacorso.

Corro velocemente verso i confini del branco dei Death Moon, entro dentro la villa e mi scontro contro Sergio,
<ei>dico, quasi sussurrando,
<ei, senti mi dispiace per ieri ero un pò brillo>dice, gli faccio un sorriso sincero.
<ok io vado>dico e non gli do nemmeno il tempo di rispondere e salgo in camera, giro e rigiro la foto nelle mani, é raffigurato un ragazzo dai capelli castani e gli occhi verdi, ha delle cicatrici nel labbro e nella fronte, poi ha un tatuaggio dietro il collo, raffigurante un coccodrillo in acqua.
Domani inizieró le ricerche...

Mi sveglio, mancano alla partenza due giorni, sono passati velocemte, ho fatto delle ricerche su quel ragazzo, ho scoperto che si chiama Tomas, ha ventotto anni e vive non molto lontano da qui.
Mi alzo, lavo e vesto, scendo le scale questa volta mangio come una lupa, Segio mi ha evitato per tutti i giorni e quel ragazzo biondo con gli occhi azzurri mi ronzava sempre in torno.

Sono nella palestra, poi entra quel ragazzo odioso,
<tesoro sei tu la mia sfidante???>disse leccandosi le labbra, ma ha qualche problema????
<mettiamo in chiaro alcune cose, primo non mi devi chiamare tesoro, secondo smuoviamoci>dico, lui sorride
<io sono Alex>dice porgendomi la mano, che io accetto,
<Io sono Esael>dico e sorride.
Ci sfidiamo e lottiamo, ho imparato molte tecniche da Alex e lui ha imparato le mie di tecniche, tutto sommato non é andato male l'incontro.
<ciao>diciamo in coro e lo bacio con un bacio nella guancia, giusto giusto entra Sergio,
<conoscenze???>domanda, é vestito con un pantaloncino da basket e una canottiera bianca,
<vado a lavarmi>dice con tono duro.
<ai>dice Alex, io mi giro e lo guardo con lo sguardo incuriosito.

Insinuata nel doloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora