Mi sono innamorata di te {F.R.}

Capitolo 31

...

La campanella dell'ultima ora suona ed esco velocemente fuori dall'aula, senza aspettare il biondino, non ho voglia di riparlarne...

Lo so che gli ho detto che avremmo finito il discorso fuori, ma non voglio ricordare ancora il fatto che io non lo possa vedere...

Mi avvio velocemente verso la fermata dell'autobus, ma qualcuno mi chiama dal dietro, così mi giro e trovo un ragazzo che non ho mai visto prima d'ora

<<Ciao Gaia! Sai è da un po' che ti cerco, ma non ti ho trovato né sui social  né un tuo conoscente e finalmente ci rivediamo! Come stai?>>
<<S-scusa ma tu chi saresti?>>
<<Come chi sono? Sono Valentino, ti ho conosciuto alla festa del tuo compleanno!>>
<<Io non mi ricordo quasi nulla, sai. Ero piuttosto sbronza>>
<<Aah giusto. Be, possiamo ripartire da qui, che ne dici?>>
<<Certo!>> bene, da domani so chi non cagare. Stronza? Mm... diciamo di sì. Beh, non si può presentare una persona così dal nulla dicendomi che mi ha conosciuto alla mia festa di compleanno, più di un mese fa, che tra l'altro magari non è neppure vero... Magari è uno stupratore, chi lo sa...
<<Bene, io sono Valentino, Bise per gli amici>> mi tende la mano
<<Gaia, piacere>> gliela stringo (vi prego non fraintendete) e lui fa il baciamano
<<Il piacere è tutto mio>> mi scappa un sorriso. Però devo ammettere che è gentile
<<Ora ti saluto, devo andare da un mio amico per fare un video, ci becchiamo in giro>> dice mentre si incammina verso non so dove.
<<Ciao Vale>>

Intanto faccio anche io lo stesso e mi incammino verso casa mia.
In realtà dovrei aspettare l'autobus, ma penso che se anche cammino, di certo non muoio, o forse sì... Mi immagino già io che arrivo a casa strisciando, rido.

Assorta dai miei pensieri vado a sbattere contro qualcosa, che in realtà è una persona, e vado a finire  per terra. L'unica persona che non avrei voluto vedere e con cui avrei dovuto parlare, Federico

<<Scusami Fede>> dico un po' stordita dalla caduta, ho preso una bella botta...
<<Uno, chi era quello lì. Due, perché non mi hai aspettato? Noi due dobbiamo finire il nostro discorso>> sembra abbastanza seccato per colpa mia. Perché devo sempre combinare guai?
Intanto mi alzo e mi sistemo
<<Fede scusa scusa tanto, ma sinceramente non ne voglio riparlare. Mi fa male sapere che non posso vederti>>
<<E scusa tu devi fare per forza quello che ti dicono i tuoi? Non puoi opporti e rischiare?>>
<<Senti noi ci conosciamo da inizio settembre, siamo a metà novembre e entrambi ci piacciamo, non credi che abbiamo fatto i passi da gigante? Sai io non ti conosco molto molto bene come Benjamin e tu non mi conosci molto molto bene come Irene. Tu non sai quello che a me è successo in passato, apparte la "storia" come Matteo, e io non e non pretendo sapere quello che è successo in passato a te.>> faccio una pausa per riprendere il fiato <<E una cosa, prima che tu possa fraintendete quello che ti ho appena detto: quando tu mi hai chiesto di stare con te non ti ho detto di no perché non ci conosciamo abbastanza, perché se fosse per questo motivo avrei rischiato eccome e me ne sarei fottuta di tutto, ma è per quella cosa della fiducia, che, se vuoi proprio saperlo, inizia già a passare>>
<<Ok ho capito, non mi vuoi più vedere. Bene, perfetto, da oggi saremo come perfetti sconosciuti>> ma... non intendevo questo!
<<Federico, non intendevo questo!>>
<<Be, ma è quello che mi hai fatto capire>>
<<Io intendevo che, visto che ci conosciamo da poco, non ci conosciamo bene come i nostri migliori amici! È ovvio che ci sarà un motivo per cui non rischio di stare con te!>>
<<Dai allora sentiamo questo motivo o scusa, dipende>> ok mi ha stancato
<<Federico adesso basta, ma perché vuoi sempre avere ragione te? In ogni nostra discussione se non hai ragione te non sei contento! Sei sono un egoista! Non mi sto inventando scuse per non stare con te! Perché se no io non mi sarei di già innamorata di te>> ha queste parole mi tappo subito la bocca. L'ho detto seriamente? L'ho confessato per davvero davanti a lui? Chissà cosa starà pensando ora, cazzo!

Intanto sorride e si avvicina a me, dato che eravamo un bel po' distanti, e non solo fisicamente
<<Davvero?>> annuisco debolmente per il disagio
<<Be... Se lo vuoi proprio sapere>> dice imitando la mia voce di prima, facendomi ridere <<Non sei l'unica>> mi metto ha sorridere quasi come un ebete. h-ha davvero d-detto che n-non sono l'unica?

Si l'ha detto sul serio, madonna mia. Voi umani e le vostre emozioni!

Ma te l'ha chiesto qualcuno? No, quindi zitta, capra!

Comunque, stavo dicendo, cos'è che stavo dicendo? Ah sì ecco ci sono, ora che si fa? Lui mi piace, anzi, mi sono già innamorata di lui, una follia assurda, e lui pure, quindi...

<<E... Ora?>> non faccio in tempo a dire altro che mi ritrovo le sue labbra sulle mie...
Un semplice bacio che significa molto. Ok non me ne frega se i miei non mi danno la benedizione sulla mia relazione, ma io amo questo ragazzo e sono pronta a qualsiasi cosa...

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Hola todos (si scrive così, vero?) rieccomi.
Sono morta e resuscitata anche se Pasqua non è ancora arrivata, quindi Gesù, bitch please.

Stronzaggini a parte, nel capitolo potevo fare di meglio, lo so, ma avete presente quando sai come portare a termine una storia, ma non sai che parole usare? Ecco io sono tipo in questa situazione. Quindi se vedete che i capitoli fanno cagare è perché io sono in 'sta situazione. Se volete, lasciate una stellina lo stesso🙈🌟

Vi dico una cosa prima che mi dimentico. Vi piacciono Matt&Bise? Ecco sono tipo la mia vita (dopo B&F) e l'8 aprile vado al loro instore e boh sclero male, anzi malissimo😍😱🙈
La smetto se no scrivo un capitolo intero nello spazio dell'autrice
Baci
Gaia💕

P.S.: 5.010 visualizzazioni? Ma che... Ma voi mi volete far sclerare😍🙈😱