The Dynasty Of Robin |Wattys2017|

Cap.1

Calò la sera su Gotham City, e una lussuosa macchina nera sfrecciava per le vie illuminate.
La macchina si fermò davanti ad una villa gigantesca. Dalla macchina uscì Bruce Wayne, alias Batman, il cavaliere oscuro, protettore della città.
Chiuse la macchina ed entrò dentro la villa.
"Buonasera Bruce, andato tutto bene nella vostra azienda?" chiese Alfred, il maggiordomo.
"Bene, le azioni salgono, caro Alfred!" disse felice Bruce "E i ragazzi? Si sono comportati bene oggi?"
"Beh..." incominciò il maggiordomo.
Un urlo si fece sentire nella sala e dalle scale scese velocemente un ragazzo.
Era Damian, il figlio tredicenne di Bruce, che correva verso il padre con un becher in mano.
Nelle missioni con Batman, lui era detto il Terzo Robin.
"Damian, che è successo??" chiese Bruce.
Il ragazzo si nascose dietro il padre, indicando un altro ragazzo che arrivava più infuriato che mai.
Era Tim Drake, un quindicenne molto carino e abbastanza alto; nelle missioni con Batman lui era il Secondo Robin.
In quel momento, l'ultima cosa che era è essere carino...
Aveva i capelli tutti arricciati e spettinati.
"TE LO SPIEGO IO BRUCE! DAMIAN E L'ATRO SIGNOROTTO SONO ENTRATI DI SOPPIATTO IN CAMERA MIA E MI HANNO LANCIATO UNA STRANA SOSTANZA TRA I MIEI CAPELLI!!" disse arrabbiato Tim, indicando un terzo ragazzo che scendeva le scale, tranquillo come una pecorella.
Era Dick Grayson, un ragazzo quattordicenne con capelli neri, occhi azzurri e altezza identica a quella di Tim.
Nelle missioni, lui è il Primo Robin, il leader di Damian e Tim, il Robin Capo, per essere precisi.
"E dai! Era solo uno scherzetto innocente!" disse Dick, avvicinandosi a Damian per dargli un cinque.
"IN QUESTA CASA SONO IO IL PIÙ GRANDE! PERCIÒ DOVETE RISPETTARMI!" disse Tim, avvicinandosi a Dick con aria di sfida.
"Sì, però io sono il leader qui! Come la mettiamo?" disse Dick con un ghigno.
Tim non parlò, se ne andò con la testa fumante, verso il bagno.
"Ci sarà un giorno in cui tu e Tim andrete d'accordo?" chiese Damian, affiancandosi a Dick.
"Non lo so" gli rispose Dick, pacato "Non lo so..."