hinny

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Ed era successo tutto così in fretta.

Tutto in un battito d'alto, tutto all'improvviso, senza lasciare ad uno dei due il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo.

Velocemente, un incantesimo, un urlo ed una vita cancellata.

È incredibile quello che l'odio può fare, incredibile quanto una persona possa odiare così tanto un altra da determinare la fine della sua felicità.

Per mettere fine alla vita di Harry non è stato un Avada Kedavra, non è stato un crucio.

Non è stato un coltello, non un imperio, non una pistola.

Un incantesimo, un incantesimo che a tutti sembra una stupidaggine, ma che a lui è costata la vita, la vita felice che lui sognava.

Aspettavano tutti fuori dall'infermeria.

Molly piangeva sulla spalla di Arthur, Hermione passeggiava freneticamente avanti e dietro.

Ron  era seduto e aspettava un miracolo, qualcosa che gli dicesse che sua sorella sua viva, che stia bene, che riesca ancora ad essere la migliore sorella del mondo.

Harry fissava il muro. Non aveva il coraggio di fare altro.

Ginny, la sua amara Ginny, colpita  da un Oblivion di Piton.

Era successo tutto così in fretta, nessuno se ne era accorto tranne lui.

Stavano combattendo nella Torre di astronomia, stavano rincorrendo Piton e Malfoy.

Lui creava di mandare maledizioni per salvare i suoi amici. Eppure non è bastato.

Piton ha mirato  Ginny ed ha urlato ~Oblivion!~

Piton sa esattamente dove mirare . Piton sa che a lui non sarebbe interessato morire, soffrire o altro.  Piton sapeva che a Harry sarebbe importato solo se fosse successo qualcosa ad altri.

Non voleva uccidere nessuno, non voleva far del male.

Lui sapeva che l'unica cosa che avrebbe fatto male veramente ad una persona e sapere di essere dimenticato dalla persona che si ama.

Prendere la mira e centro perfetto.Una parola, un incantesimo, una vita cancellata e una distrutta.

Ginny era in coma  da ore. Non si avevano notizie. Poteva esserle successo di tutto.

Ad un certo  punto Madama Pomfery spalancò la porta con aria distrutta. Tutti la guardarono speranzosi, sperando che vada tutto bene.

~È viva, ma non ricorda nulla. La sua memoria arriva ad adesso, tutto ciò che l'ha preceduta è stato cancellato, distrutto completamente dalla sua mente.

Non credo che sia possibile farla tornare com'era.~

Quelle parole sono come un pugnale nel cuore di Harry. Ginny ha dimenticato tutto, le partite di Quidditch, i baci sul lago nero, le battute e li scherzi con i suoi fratelli.

Di Ginny Weasley non era rimasto più niente. Di Harry Potter nella mente di Ginny non resta più nulla. Nessun ricordo.

Per lei Harry Potter non esiste più.  Non esiste nessuna famiglia Weasley, nessuna Hermione, nessuna Hogwarts per lei.

Sparirono le litigate, sparirono le figuracce, sparirono le giornate passate insieme, sparirono i gusti dei gelati ed i nomi della proprio a famiglia.

Per lei ormai loro non erano altro che strane persone che la fissavano e che cercavano di abbracciarla e di cavare qualcosa dal suo sguardo perso nel vuoto.

Harry si avvicina piano piano a Ginny e li altri si allontanano, capendo la gravità del momento. Ginny lo guarda inespressiva,  focalizzandolo con i suoi occhioni marroni.

Le lacrime lottano per uscire e scivolare sul viso di Harry, ma lui le trattiene. Lui appoggia le mani sul volto di Ginny e che gliela sposta e dice

~Fermo ! Non mi faccio toccare dallo sconosciuti~

Il respiro di Harry si fa affannoso e si avvicina a lei di più prendendo il suo viso e urlando

~Ginny! GINNY! Come puoi esserti dimenticata di me!

Sono Harry, Ginny, Harry Potter!~

Lei continua a guardarlo inespressiva e Ron cerca di tirarlo via

~Harry... Harry ti prego andiamo via, non è momento adesso..~

~No!~

Urla Harry cercando di baciare Ginny

~No, Amore mio, no!

Ricordati delle nostre passeggiate, il Quidditch, dei bigliettini e della mia gelosia!

Ricordati della nostra storia Ginny, ricordati di me, ti prego! ~

Le lacrime ormai bagnano il viso di Harry che continua ad urlare trascinato via da Ron.

~GINNY ! GINNY TI PREGO!~

L'espressione di Ginny è  quella che fa più male,  dimostra che in lei di lui non è rimasto più nulla.

Mentre lui va via lei si gira verso Hermione e dice

~Non so chi sia lui, ma vederlo così mi fa morire dentro.~

Per Harry invece,  la morte è già arrivata con Piton.Lui non può sopravvivere senza di lei. Lei era il suo sole la mattina, la sua stella la sera.

Lei era la ragione percui non si è ancora ucciso, la ragione per cui continuava ad andare avanti.

E adesso non c'è più. Quella che è rimasta è la sua ombra, quello che ne rimane.

Il fantasma di quello che lei era, quella che tutti amavano.

AnilFangirl003 persona il mio immenso ritardo!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 06, 2017 ⏰

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