Cap.1

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3 anni dopo

Cap.1

"Helena ti vuoi sbrigare? È il tuo primo giorno di scuola non puoi arrivare in ritardo!" mia madre sbraita entrando in camera "Su muoviti!"
"ma no mamma ti prego é ancora presto " riesco a dire con la  voce rotta dal sonno, cerco di aprire un occhio ma la forte luce proveniente dalla persiana mezza aperta non mi permette di tenerlo aperto e contemporaneamente metto la testa sotto il cuscino
"Helena se non ti alzi entro 5 secondi ti butto giù dal letto " ed ecco che inizia con il solito countdown
"5 alzati, 4 alzati, 3 alzati, 2 alzati " la interrompo "okok mi sto alzando contenta? " mi alzo e cerco disperatamente le mie pantofole
"5 minuti e devi essere pronta altrimenti ti butto fuori di casa con il pigiama " ma che diavolo uno neanche il tempo di prepararsi può avere! "mamma ti prego basta con questi ricatti " cerco di alzarmi ma inciampo all'improvviso
certo cara hai messo le pantofole al contrario!
ecco solo tu ci mancavi adesso no?
eh se non ci fossi io!
se tu non ci fossi vivrei meglio
"Helena sbrigati! " urla dalla cucina
"sisi" vado in bagno, apro il rubinetto e lascio uscire il getto d'acqua calda affinché si riempi la vasca, mi lavo velocemente e corro in camera, opto per un jeans e un maglioncino abbastanza largo
"Helena i cinque minuti sono scaduti " mi rimprovera
"sono pronta " dico catapultandomi in cucina
"cosa hai fatto sembri un fantasma! "
mi guardo allo specchio
eh si in effetti faccio un Po schifo
vergognati
perché dovrei
ahahaha.. è il tuo primo giorno di scuola ed hai dei capelli che sembrano paglia per non parlare del tuo viso! hai delle occhiaie nerissime ed un viso così pallido da sembrare un vampiro
si, per una volta ti do ragione faccio veramente pietà, il problema é che non ho tempo perché sono in supermegaritardo
ma anche se avevi il tempo non sistemavi niente perché non ti trucchi e non piastri i capelli
già
"che vergogna! " mi riporta alla realtà "mamma sono io a dover andare a scuola non tu quindi non ti devi vergognare di niente semmai io dovrei no? " con la mano cerco di appiattire i capelli
"la gente sparla tesoro "
"e lasciala sparlare " do un ultima occhiata alla mia figura a dir poco paurosa ed esco di casa a passo svelto non vorrei perdere l'autobus il primo giorno di scuola specialmente nella nuova città.

É una bellissima scuola, molto più bella che in fotografia
vedo i ragazzi varcare la porta dell'entrata e mi avvio anche io, devo andare in segreteria a chiedere in che corso mi hanno messo.

c'è una lunghissima fila, così mi siedo per aspettare il mio turno
uff ma c'è solo una segretaria?
certo ne vedi altre?
si, dovrebbero essercene altre
devi andare al bagno vero?
si, mi sono dimenticata di andare a casa!
ecco, la solita sbadata

mi alzo dalla sediolina e m'incammino alla ricerca di un bagno

Percorro un lungo corridoio e vedo in lontananza la scritta "toilette" mi avvio
Ci sono tante porte tutte chiuse, mi avvicino alla prima
Non farlo
Perché?
Se c'è qualcuno?
Tutte le porte sono chiuse

Cerco di non ascoltare la mia coscienza e aggrappo la maniglia
1..2..3.. apro di scatto
"Ehiii" urla un ragazzo seduto sul water
"Ehm io ehm scusa " continuo a guardarlo molto probabilmente sono diventata rossa in viso
"Scusa un corno! Esci e chiudi immediatamente la porta!" Urla
Faccio come ha detto e mi Poggio su una parete
Che bella figura di merda
Già
Te l'avevo detto io di non aprire!
Ma che diavolo ci fa un ragazzo nel bagno delle ragazze?
Sei proprio sicura che sia quello delle ragazze?
Ehm si, penso di si

La porta si apre all'improvviso e il ragazzo corre davanti a me
"Tu! Cosa diavolo ci fai nel bagno dei maschi ?" Mi punta l'indice contro
Vedi? Avevo ragione
"Pensavo fosse quello delle ragazze "  cerco di scusarmi o di sembrare almeno credibile
"Ma sai leggere cosa c'è scritto fuori? " continua a gesticolare, sembra agitato oppure é arrabbiato
Si, lo é con te
Zitta tu
"Ti ripeto pensavo fosse quello delle ragazze e non ho neanche letto fuori, comunque sono nuova " cerco di fare conoscenza
"Si vede che sei nuova.. comunque bambinetta non ti permettere mai più a fare una cosa del genere altrimenti non la passerai liscia va bene? " dice accarezzandomi la guancia
"Si si " riesco a dire
Questo ragazzo mi fa paura, mi fa agitare
"Lo spero... ciao ciao baby " dice per poi allontanarsi
Ora che lo guardo sembra carino
No, é brutto
Uhuhuhuh
Zitta!
Torna a fare la fila
Già!
Esco dal bagno e corro in segreteria. Ho solo perso del tempo in bagno perché non sono riuscita a fare neanche i miei bisogni.

Oggi Per Sempre Where stories live. Discover now