Capitolo 70

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Cerco qualcosa da mettermi nell'armadio e prendo un leggins e un top a caso.
Stamattina a colazione ho mangiato come un maiale,io e Cameron abbiamo preparato i pancakes e ne ho mangiati così tanti da perdere il conto.

Quindi ora ho deciso di andare a correre su una pista di jogging che si trova vicino alla spiaggia,così non mi verranno i sensi di colpa.

Mi lego i capelli in una coda di cavallo e esco fuori di casa iniziando a correre come se fossi in una gara olimpionica,insomma,almeno ci provo.

Mentre corro,mi squilla il telefono e rispondo,ascoltando la chiamata con gli auricolari.

"pronto?"

"Maggieee!Ti ho chiamata duecento volte!"urla mia madre

"Avevo il telefono scarico...e non urlare che altrimenti divento sorda"dico

"dove sei?"

"in spiaggia"

"a fare?"

"a correre"

"con chi?"

"Ma cos'è un interrogatorio?Comunque da sola,sai che odio correre insieme ad altre persone"dico

"Sisi lo so...ma tua zia mi ha detto che Cameron stamattina era a casa tua,quindi..."dice e io sbianco anche se lei non può vedermi

Sapevo che glielo avrebbe detto,mia zia é una pettegola traditrice.

"non pensare male,non è successo niente"

"beh avete dormito insieme...che dovrei pensare?"mi chiede

"niente,ha semplicemente dormito da me...siamo amici e tra amici é normale"dico

"Lo so Mag,ma era il tuo ragazzo e puoi sempre finire per innamorarti di nuovo con lui...e magari scoparci"dice

"Ma che dici mamma?!Non succederà perché io sto con Stefan e non ho alcune intenzione di tornare insieme a Cameron"dico cercando di convincerla,ma in realtà sto più convincendo me stessa

Di solito a mia madre racconto sempre le mie cose,perché è giovane ed è come un amica per me,ma non ho intenzione di dirle che io e Cameron ci siamo baciati.
Inizierebbe a dire milioni di cose e sicuramente di farebbe la ramanzina.

"va bene,se lo dici tu..."

"Papà e il mostro come stanno?"

"Stanno bene,dai Mag non chiamarlo così"dice

"Lo sai anche tu che è un mostro...ti ricordo che quando era piccolo mi tagliò una ciocca di capelli e poi la bruciò"dico

"Sisi mi ricordo...ma Christine mi ha detto che anche Nash era così da piccolo e guarda com'è ora"

"Già,guardarlo,é un idiota"dico e ridiamo

"Tesoro ti lascio,devo andare a lavoro"dice

"Va bene...ci sentiamo,salutami tutti"dico e riattacco

Continuo a correre finché non arrivo ad una panchina che affaccia proprio sul mare.
Amo questa città,é così bella e piena di vita.
Mi piace molto anche Miami,ma non è al livello di Los Angeles,forse perché qui ho dei veri amici e ci divertiamo molto di più.

"hey"dice una voce alle mie spalle

Mi giro e mi trovo di fronte un ragazzo dai capelli neri e occhi azzurri,l'ho già visto da qualche parte,ma non ricordo dove.

"uhm ciao"

"sono Damon,non ti ricordi?"chiede accennando un mezzo sorriso

"oh sì certo"

|Summer Paradise| -Cameron Dallas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora