"Mi raccomando Maggie...non rompermi niente,non bruciarmi le tende,non rompermi il bagno e soprattutto niente rapporti nella mia camera da letto."dice mia madre e io sgrano gli occhi
Siamo in aeroporto perché i miei e James devono tornare a Miami,per colpa di quel coglione di mio fratello che non può assolutamente mancare alla festa di un suo amico.
Come se fosse l'anima della festa,ai compleanni dei bambini non si fa altro che mangiare torta e scoppiare palloncini."che intendi con "rapporti"?" le chiedo virgolettando la parola
"lo sai benissimo cosa intendo"dice guardando prima me e poi Cameron che è di fianco a me
Non può pensarlo davvero,non significa niente che mi ha accompagnata qui,insomma non sapevo con chi venirci.
"hai troppa fantastica mamma"dico abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia
"sarà...ma non credo di sbagliarmi questa volta"mi sussurra all'orecchio
"ma non fare stare male Stefan"aggiunge
"non lo farei mai,lo sai"dico e lei annuisce
"ciao papà,fate buon viaggio"gli dico abbracciando anche lui
"Mi raccomando stai attenta...Cameron conto anche su di te."dice mio padre
"Non ti preoccupare Freddie,non la lascerò sola"dice il moro
"beh su questo non avevo dubbi"dice mio padre con un sorrisetto
Ma che hanno tutti oggi?
Sembra che stia partecipando a Geordie shore,insomma se non ricordo male ho ancora il ragazzo."ciao mostro"dico a mio fratello
"ciao stupida"mi dice abbracciandomi
"mi raccomando non ingozzarti di torta"dico
"mi ingozzo di marijuana"mi dice e io sgrano gli occhi
Ma è normale che un ragazzino di 7 anni dica ste cose?
Insomma io a 7 anni pensavo ancora a unicorni e fate."ma chi gliel'ha insegnate ste cose?"chiedo a mia madre e lei alza gli occhi al cielo
"indovina un po..."dice e io guardo male Cameron
"Hey non sono stato io,non guardarmi così"dice
"Me le ha insegnate il grande Taylor,lui si che ci sa fare!"dice mio fratello
"va bene...dobbiamo andare,altrimenti perdiamo l'aereo"dice mio padre e ci abbracciamo per un ultima volta
"Ci vediamo tra una settimana"urlo e li saluto con un cenno della mano finché non scompaiono dalla mia vista
Usciamo dall'aeroporto e ci avviamo verso il parcheggio,dove si trova la nostra auto.
"ti dispiace che se ne siamo andati?"chiede l'idiota,volevo dire Cameron
"non molto,li vedrò tra una settimana"dico e lui annuisce salendo in macchina
Mette in moto e partiamo,l'aeroporto é nella periferia di Los Angeles,ma non ci mettiamo molto ad arrivare in centro quando non c'è traffico.
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|Summer Paradise| -Cameron Dallas
FanfictionI PRIMI 9 CAPITOLI SI SONO CANCELLATI,TROVATE UN RIASSUNTO NEI COMMENTI DEL CAPITOLO 10 Contro la sua volontà e obbligata dai genitori,Maggie é costretta a passare l'estate a Los Angeles da suo cugino Nash. Dovrà lasciare la sua amata città,per pass...