Capitolo 1

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Grand Forks, Nord Dakota

L'inverno quel giorno era come una poesia, fuori era tutto bianco e in ogni casa vi era il crepitio della legna che ardeva nel camino. Amavo queste giornate, sembravano non finire mai, sembrava che il tempo si bloccasse lasciando spazio a un'immensa pace.
Stavo leggendo uno dei miei soliti romanzi classici mentre sorseggiavo una tazza di tè. Mi è sempre piaciuta la lettura, fin da quando ero piccola, grazie a mio nonno. Ogni sera si ostinava a leggermi fiabe e romanzi per tramandarmi questa sua passione che secondo lui, con il passare del tempo e delle generazioni, sarebbe andata perduta.

Mi piaceva leggere nel salotto perché vi era un divano con a fianco una grande finestra affacciata sul paesaggio bianco e da lì potevo vedere chiunque arrivasse nei pressi di casa mia. All'improvviso sentii qualcuno bussare alla porta ma ero certa di non aver visto nessuno, mi alzai dal divano e andai a vedere chi fosse. Non c'era anima viva, neanche le impronte sulla neve di chi potesse avere bussato. Pensai quindi di essermelo immaginata o che il rumore provenisse da un'altra fonte. Mentre aprii il portone scorsi che sul tappeto vi era un piccolo baule, incuriosita lo presi e lo portai nel soggiorno.

Era fatto in legno con dettagli rosa pastello e oro, e sembrava quasi uscito da una fiaba. Aveva decorazioni vintage con ghirigori e fantasie floreali dipinte a mano. Decisi di aprirlo e non mi sarei mai aspettata che da un'azione così innocua, la mia vita sarebbe cambiata.

LockedWhere stories live. Discover now