14 febbraio.

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14 febbraio. Il giorno degli innamorati. Ginny, dopo essersi liberata del diario e di Tom, si sentiva meglio.
Per San Valentino, la ragazza aveva scritto una piccola poesia per Harry e sperava con tutto il cuore che il ragazzo la leggesse.
Quel giorno si alzò sia felice che ansiosa. Andò in Sala Grande, dove le pareti erano coperte di grossi fiori di un rosa acceso. Si sedette al tavolo dei Grifondoro e si sentì subito osservata da degli occhi color grigio, provenienti dal tavolo dei Serpeverde. Si girò e vide che quegli occhi erano di Draco. Smise di guardarlo imbarazzata e si concentrò su Gilderoy Lockhart, che era l'artefice di tutte le decorazioni.
- Buon San Valentino,- esclamò il professore- E il mio grazie alle quarantasei persone che mi hanno mandato una cartolina di auguri! Sì, mi sono preso la libertà di farvi una piccola sorpresa... e non finisce qui!-
Così  dicendo battè le mani e dalle porte della Sala entrarono una dozzina di nani dall'aria arcigna.
- I miei amici cupidi, postini d'amore!- aggiunse Lockhart- Andranno  in giro per tutta la scuola, consegnando i vostri auguri di San Valentino!-
Quando finì la colazione, Ginny si avvicinò ad un nano e gli diede il fogliettino con la poesia e gli disse il nome di Harry. La giornata passò molto lentamente, tra l'imbarazzo di tutti i ragazzi e ragazze che ricevevano delle lettere d'amore dai nani.
Il pomeriggio stava per andare all'ennesima lezione quando vide Harry inseguito dall' "amorevole amico di Lockart" a cui aveva dato la lettera. Lo vide prendere la borsa del ragazzo per fermarlo, che si strappò facendo cadere tutto il contenuto tra cui il suo diario. Il diario di Tom! Nel vederlo, Ginny impallidì, ma il nano che recitava la sua poesia la riportò alla realtà, facendola arrossire. Dopo quell'evento imbarazzante, scoppiò l'ennemisa lite tra Harry e Draco, che si contendevano il libricino, ma finì con la vittoria di Harry che con un "Expelliarmus", mandò Malfoy a terra.
Ginny, con le guance più rosse dei suoi capelli, fece per andare in classe, ma venne fermata dalla voce di Draco- Non credo proprio che a Potter siano piaciuti i tuoi auguri di San Valentino!-
Lei corse verso la classe, con il viso rigato dalle lacrime.

Nei giorni seguenti, Ginny si riprese il diario, rubandolo ad Harry e subito si fiondò in camera sua a scrivere.
"Ciao Tom. È da molto che non ci sentiamo. Ti prego perdonami per quello che ti ho fatto. Ho pensato solo a me stessa e ti ho abbandonato! Tu! Il mio unico amico! Scusa!"
La risposta di Tom arrivò subito" Ciao Gin, non preoccuparti. Ti perdono e so che non volevi farlo. Però non abbandonarmi mai più come io farò con te!"

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