Oppressi ed Oppressori

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Pensiero di Mark
Sto aspettando nella sala d'attesa per vedere come sta Julia, nonostante mi abbia rapito mi preoccupo per lei.
Dopo essere guarita dovrà essere ricoverata in psichiatria.
Mentre mi faccio un giro per l' ospedale noto Lexie(in piedi) e Meredith che sembrano parlare di qualcosa, chissà quale?
(Le due frasi sopra dovrebbero essere lette con tono ironico).

Mark: State sparlando di me giusto?
Lexie: oh Mark, sono contenta di vedere che stai bene.
Mark: si, come no.
Lexie: Che significa "si come no".
Meredith: ok ragazzi me ne vado chiaritevi da soli, io vi aspetto in camera di Lexie.
Mark: significa che a te non importa niente di me e inutile fingere il contrario.
Lexie: io ti ho lasciato, non perché non mi frega niente di te ma perché volevo che tu dedicassi più tempo a te stesso.

Sono scappato come un coglione perché so che ha ragione lei, ma non voglio ammetterlo ,sono troppo orgoglioso per farlo.
Mi recò nella stanza di Julia per vedere come sta la gamba, sperando che sia ancora sotto anestetico ,mi avvicinò al letto bianco e la guardo, non ha proprio l'aspetto di una pazza, sembra sempre la stessa ragazza di quando ero fidanzato con lei solo con  qualche occhiaia in più.
Non posso credere che mi abbia fatto questo dopo avermi pure proposto di avere un bambino, ho fatto bene a lasciarla anche se ora sono in pena per lei.

Callie: Hey Mark posso parlarti un momento ?
Mark: Certo dimmi pure.
Callie: è un argomento un po delicato e credo che ti sconvolgera e non dovrei dirtelo ma non resisto, abbiamo scoperto dalle analisi che Julia era incinta, ma ha abortito circa due settimane fa.
Mark: oh diavolo, ma perché non me l' ha detto!?

Indignato esco fuori per prendermi una boccata d'aria, non ci posso credere.

SlexieWhere stories live. Discover now