Le parigine

Sorprese

Imbarazzo. Gola secca. Caldo e poi freddo.

Riccardo non sapeva cosa dire, guardava Elena che tranquilla stava cercando un posto dove andare. Avrebbe voluto farle una battuta, ma proprio non riusciva a dire niente, era come se gli avessero tolto la lingua. Stava diventando nervoso, non era abituato ad uscire con delle tipe come Elena. Di solito erano ragazze della sua stessa età o più piccole, Elena era una donna. Non che fosse vecchia, ma era sicuramente più matura delle sue ex o delle ragazze con cui era uscito. Elena si fermò, sentiva che Riccardo aveva qualcosa. "Ti va se entriamo qua?" 

Entrarono in un piccolo bar per prendere quel famoso caffè che da settimane era rimasto in sospeso. Anche da seduto Riccardo si trovava in difficoltà. Il caffè non l'aiutò sicuramente, anzi diventò più agitato. Che figura di melma che stava facendo.

"Allora Roma o Milano? Cosa preferisci?" gli chiese Elena con un sorriso.

Riccardo la guardò, poteva stare ore e ore ad ammirarla. 

"Milano. Anche se mi piacerebbe andare al mare." disse Riccardo che finalmente cominciò a rilassarsi.

"Beh allora verrai con me un giorno a Pescara o a Francavilla, dove la mia famiglia abita. Il mare è stupendo." 

Riccardo la guardò. Lo stava invitando per un fine settimana? Un secondo appuntamento?

"Sempre se non hai altri impegni" aggiunse lei visto che Riccardo era rimansto in silenzio.

Lui le prese la mano e lei arrossì.

"No, nessun impegno. Ci terrei tantissimo. Grazie. " le strinse la mano. 

Era tutto partito da un paio di calze, da un'attrazione fisica ma ora Riccardo era interessato a conoscere Elena che oltre ad essere bellissima, aveva un carattere meraviglioso. 

Elena era ipnotizzata da quegli occhi blu che poteva rimanere lì ad osservarli per tutto il fine settimana. 

"Allora sabato prossimo se vuoi farmi compagnia, io torno a casa." disse Elena sorridendo di nuovo.

Aveva dimenticato tutto, la scommessa e altre cose che ora non avevano importanza. Elena aveva tanta voglia di approfondire la conoscenza di Riccardo. Non era come tutti i ragazzi e gli uomini che le facevano il filo. Riccardo l'ascoltava e non si fermava solo al suo aspetto fisico. Voleva conoscere anche il suo carattere e la sua vita.