Sei mio

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La caviglia slogata di Elena fu considerato un infortunio, ma per lei fu una benedizione. Potè finalmente fermarsi. Fermarsi nella sua vita frenetica, rimanere accanto alla sua famiglia e stare con Riccardo, che pur stando nella casetta dei Blu la riusciva a sentire costantemente. La situazione stava diventando seria. Elena era costretta a rimanere ferma per un mese, proprio quanto sarebbe durato il Serale. I tempi coincidevano. Per far cosa? Per vedersi finalmente dopo e parlare del loro futuro. 

Ci pensi a dopo? gli chiese Andreas.

Sì, sempre rispose seriamente Riccardo.

Ma per quanto riguarda la tua carriera o per...Elena? 

Riccardo rimase in silenzio, poi rispose ad Andreas Entrambi, anche se ti confesso che sta diventando pesante questa lontanza. Mi fa innervosire il fatto che anche lei sta a Roma e non può venire a trovarmi, solo per colpa del regolamento.  A questo punto Andreas preferì non continuare e cambiò argomento.

Questa distanza stava diventando insopportabile anche per un'altra persona.

Alla terza puntata del Serale Elena decise di andare a vedere Riccardo. Con la scusa di andare a vedere i suoi amici e colleghi ballare, si fece accompagnare dalla madre. Dimenticò il dolore alla caviglia, l'unica cosa che le importava era vedere il suo ragazzo... Aveva detto ragazzo? Sì, era quello che desiderava. Lo vide entrare negli studi, prepararsi e poi diresse lo sguardo verso il pubblico e la vide. Rimase senza parole e poi la salutò con gioia e le inviò un bacio. Elena rise, tutte le fan di Riccardo si girarono verso di lei. Oh mamma, aveva fatto arrabbiare un sacco di ragazze!

Le  parigineWhere stories live. Discover now