Ff:
Arrivai a casa mia: l'odore del prato fiorito inalò le mie narici. Adoro il mio giardino, ho anche un frutteto, sette cani e un unicorno! Il problema è che è piccolo, poi mio padre è un imprenditore, mentre mia madre è una rinomata stilista, e quindi siamo abbastanza poveri, ma io sorrido sempre ciao!
Entro nella mia enorme casa e salgo in camera mia.
Realtà:
Arrivai a "casa" mia: l'odore della cacca di insetto davanti allo zerbino mi inalò le narici e per poco non vomitavo. Odio la mia casa, non ha nemmeno un fottuto garage! Altro che giardino... poi il cugino Astolfo ha rotto il vetro della porta e della finestra giocando a pallone... ah che monellaccio! E quelle luci di Natale che sono sul tetto forse dalla Prima Guerra Mondiale? Ma pffff nemmeno i gipsy! Finita di contemplare la mia umile dimora entrai in casa immediatamente.
"MAMMA HAI FATTO LA PASTA?!" urlai, come se non avessi visto cibo da tre giorni.
"No, è pronto tra dieci minuti."
Sconfitta e malinconica, andai in camera mia... ma prima salutai il cane!
