Serena Anderson è una ragazza ricca e viziata,vive con sua madre Connie,una donna d'affari,ma improvvisamente finisce in bancarotta ed entrambe sono costrette a tornare in America dal padre e dalla sorella Keira,in un trilocale,in una scuola diversa...
Stamattina mi sono svegliata alle 6 a.m.,devo farmi bella,devo mostrare a tutti che nonostante mi senta ferita e con il cuore in mille pezzi,fuori sto bene e non è così che Serena Anderson si spezza davanti a un amore fallito. Feci una doccia,misi l'intimo pulito,ma il reggiseno lo misi a fascia per adattarlo a ciò che dovevo indossare,lavai i denti e mi truccai come al solito. Indossai un top nero a fiori con la scollatura a cuore senza spalline per mettere in evidenza il mio nuovo tatuaggio e una gonna rosa,per poi mettere i tacchi 12. Applicai lo smalto lucido e poi misi lo smalto nero in modo MOOLTO preciso,poi dopo aver spazzolato i capelli decisi di fare due treccine poi portarle dietro per mettere dentro a un piccolo chignon:
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Keira si svegliò di malumore,si "chiuse"nella felpa della NBA e indossò dei pantaloni di tuta. Presi i soldi,il telefono e la borsa e poi dopo aver indossato la giacchetta di pelliccia bianca sintetica scesi. Il freddo di gennaio mi ricoprì di voglia di tornare a dormire sotto le coperte che adesso mi sembravano calde e accoglienti più che mai.
Entrando in classe e non volendomi sedere vicino a Ian,mi sedetti vicino a un ragazzo decisamente bellissimo ma impacciato. :-Scusa posso sedermi qui?chiedo. Mi squadra un attimo. :-Certamente...mi chiamo Francisco,mi sono trasferito da poco assieme a mia sorella,che ha vissuto in Francia con mia zia,mentre io sono nato e cresciuto a Lisbona,nonostante mio padre sia nativo di qui,rispose lui. Un dio greco,anzi no,portoghese. :-Mi chiamo Serena,anch'io vengo dalla Francia,come tua sorella,gli sfoggiai uno dei miei migliori sorrisi,mentre sentivo Ian da dietro sbuffare e grugnire. :-Oggi però non è venuta,stava male,problemi femminili mi dicono, risponde Francisco e sogghigna.
È semplicemente fantastico!
Compro i biscotti al cocco e poi vado da Pearl e Keira.
Passano altre due dannate ore e alzando le braccia al cielo esco fuori da scuola.
