Capitolo 1

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Papà sta per arrivare. Sto trattenendo il fiato. Di nuovo.
Non so neanche perché sono ancora qui dopo 20 anni. Quando ero piccola sognavo di essere una ballerina con il tutù rosa. Sognavo di fare dei pliè, dei rond de jambe. Sognavo un pubblico adorante ai miei piedi e quando Malik usciva di casa attaccavo il bastone da passeggio di Maman davanti alla vecchia specchiera scrostata immaginandomi in una prestigiosa scuola di danza.
Poi ho iniziato a essere realista. A capire che cosa mi aspettava. Sarei cresciuta e avrei fatto la stessa fine di Salima,  mia sorella più grande. Avrei fatto le faccende di casa fino a che la mia schiena non avesse più retto.
Ma a volte è meglio non essere realisti . A volte pensare che tutto sia possibile ti aiuta ad arrivare a i tuoi obbiettivi. O almeno sperare di arrivarci perché è quando smetti di sperare che qualcosa si spezza dentro di te e non puoi più andare avanti.
Ma solo adesso che mi ritrovo a tremare sperando che mio padre sia di buon umore capisco che è arrivato il momento di smetterla, di darci un taglio. Non rimarrò qui un giorno di più, questa è una promessa.

La storia di AminaWhere stories live. Discover now