Le Grandi Delusioni ( JJ x Yurio )

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Yuri scorse col dito le notifiche di Instagram , così furiosamente da non vedere nemmeno una foto , perché troppo lente da caricare.
Ormai era Ottobre e l'inverno si faceva sentire anche là a Toronto dove il giorno dopo si sarebbe disputata la prima gara del Gran Prix di quell'anno.
Era rimasto per due ore buone sopra il letto , ancora fatto della sua camera d'albergo , senza riuscire a chiudere occhio.
Il cellulare che aveva messo in silenzioso sopra il comodino non smetteva di vibrare , come se implorasse di essere ascoltato.
Dopo mezzora Yuri rinunciò e visualizò le 20 notifiche del social network , ormai esasperato.
La prima foto fu quella di Viktor che da Parigi , dove si trovava con Yuri per disputare anche loro la loro gara , aveva fatto un selfie di loro due che bevevano champagne davanti alla Tour Efeil , con il tramonto come sfondo. I loro anelli d'oro che brillavano sotto la luce arancione , più belli di prima.
Persino loro sembravano risplendere di una gioia segreta.
Il russo sbuffò quasi esasperato. Erano mesi che era costretto a sopportare quei due mentre facevano effusioni di ogni genere , almeno ora che si trovavano a km di distanza sperava di trovare un po di pace !
Le altre che guardò di sfuggita erano tutte foto di Chris e Pichit che erano a Chicago e ognuna di loro li immortalava in una posizione o in luogo differente , come una coppia di "Drama Queen" senza speranze. Avvolte si chiedeva come potesse quello svizzero avere un fidanzato.
Ma quella che lo turbò più fu quella che pubblicò Mila.
Il ragazzo non faceva mai troppo caso a quello che faceva la sua compagna di rink sui social network , sopratutto nel periodo in cui pubblicava quelle cose smielate insieme a quel fesso di giocatore di Hockey, con cui aveva rotto l'anno passato , ma doveva ammettere che in più di una occasione si era ritrovato a mettere mi piace e più di qualche sua foto.
Eppure mentre guardava quell'immagine , apparentemente innocente dallo schermo del suo telefono , un groviglio di emozioni contraddicenti si insinuò nello stomaco del russo.
Quella ritraeva la ragazza in abito da sera , alquanto appariscente. ,che mostrava un sorriso smaliante in compagnia di Atlin , il quale era vestito di tutto punto , anche lui e sorprendentemente stava richiamando lo stesso sorriso.
Questo era bastato per convincerlo a uscire da li e andare in pista ad allenarsi.

Finché avrebbe pattinato e fosse stato concentrato sulla musica non avrebbe avuto tempo di pensare.

La pista era deserta , non c'era nessuno a disturbarlo o ad osservarlo , nemmeno Yakov o Lillia.
Spense il Cellulare e fece partire la base , mentre lui si posizionava al centro della pista.
La musica cominciò e con lei anche i piedi di Yuri , inconsciamente.
Quei passi ormai li sapeva a memoria , si erano scolpiti nella sua mente e ogni nota era ormai come fuoco sotto la sua pelle.

"Non è solo una canzone! Io voglio questa e nessun altra ! Devo farlo , ti prego Yakov lascia che io sia Clara!" erano state queste le parole del giovane quando all'inizio della stagione aveva presentato la sua scaletta al suo allenatore.

Quella era la parte per cui si era preparato tutta la vita.
Lascia che io sia il ragazzo con il cappotto rosso .

Era arrivato alla combinazione di passi , la parte più stressante perché subito dopo la trottola e proprio prima dei salti .
Era arrivato all'ultimo , senza errori perfetto e aggraziato e proprio in quel momento in cui la nota si fece più acuta , i suoi piedi si preparano per saltare. Volò in altro , due giravolte complete atterrando sempre in piedi e ora il terzo che aveva cambiato sul momento ; un triplo Axel con braccio alzato , invece del solito Lutz con combinazione.
L'elevazione fu formidabile e lo completò con successo , persino meglio che in allenamento .
Fini l'esecuzione con una caduta teatrale e in fine guardo verso le gradinate senza fiato.
Quando la musica smise di sunoare il suo corpo si afflosciò , rabbrividendo per il freddo.
Ce l'aveva fatta . Ci era riuscito.

Eppure una sensazione strana non voleva lasciarlo.
Perché doveva essere così difficile?

Proprio in quel momento un battito di mani lo desto dai suoi pensieri .
"Bravo! Questa si che è classe ,non è vero Yiri chan?" . disse una voce dalle gradinate , prima deserte .
Una figura alta e vestita di rosso si avvicinò al Kiss e Cry , ancora con un sorriso smaliante stampato in faccia.

Yuri On Ice - One ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora