segreto

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Eren

~questo è il tuo ultimo giorno, però poi te la vedi tu~ annui e guardai i vestiti che dovevo indossare: una camicia bianca sbottonata e un pantalone aderente di pelle nero. Il proprietario del bar disse la solita frase e mi avviai verso il palo al centro della pista di ballo. Partì una musica che non riuscì ad identificare, perché lo vidi. Scossi la testa, pensando che quella visione fosse dovuta all' alcool, ma quella faccia da disgusto mi rimbombava in mente.  Quando uscii dal locale, baccandomi frasi che mi incitavano di tornare indietro, lo vidi che si stava dirigendo verso la sua macchina.

Prima o poi l'avrebbe scoperto. Adesso raggiungilo.

E così feci. Corsi e lo chiamai ~Leviiii Levihhh~ ma niente, lui era ormai in macchina e si stava dirigendo verso casa. Lo inseguii senza nemmeno cambiarmi e una volta raggiunto casa sua, notai che aveva chiuso la porta dell'interno e che nel soggiorno proveniva una piccola luce . Dovevo parlargli, così suonai più di una volta il campanello e
finalmente mi parlò ~vattene, moccioso~. Mi sentii malissimo. Avevo il cuore a pezzi.

Stai tranquillo, puoi entrare dalla finestra

È chiusa

Vai sul balcone

Quando spense le luci e fui certo Che fosse andato a dormire, mi arrampicai sull'albero che si affacciava sul balcone e rischiando di cadere, scesi. Mi accorsi che aveva lasciato la finestra aperta, che idiota!

Mi guardai attorno e il buio dominava la stanza, fino a quando non fui tirato con la forza e fui sbattuto sul letto.

Sentii un fiato caldo sul collo ~perché non me l'hai detto?~ la sua voce era più roca del solito  ~ero terrorizzato dalla tua reazione~ accese la lampadina, situata sul comodino, in modo tale da guardarmi. I miei occhi erano lucidi, avevo le goti rosse e da un momento all'altro, sarei scoppiato a piangere.

~perché lo fai?~ chiusi gli occhi ~Eren, guardami quando ti parlo~ per la prima volta, mi chiamò per nome. Forse non sono più il suo moccioso. Aprii gli occhi e incrociai i suoi, che mi fissavano in ogni mio singolo movimento ~devo mantenermi per vivere~ granò di poco gli occhi ~non era tuo padre tuo padre a mantenerti?~ ~no, lui è morto dopo aver scoperto la morte di mia madre~ varie lacrime incominciarono a bagnarmi il volto ~t-ti p-prego L-levi...non lasciarmi anche tu~ singhiozzai

Con mia grande sorpresa, mi abbracciò ~non lo farò, ma sappi che sono ancora arrabbiato con te, moccioso~ mi scappò un sorriso per il modo in cui mi aveva chiamato

Stai recuperando punti. Tocca a me adesso

Mi avvicinai verso di lui e lo baciai. Un bacio mischiato alle mie lacrime salate e alla nostra saliva. Mi staccai per un momento ~scusami~ e ripresi a baciarlo. Cos'è lui per me, adesso? Prima era soltanto uno sconosciuto e adesso?

Non ci pensare, goditi il momento

Gli presi il volto con due mani e invertii le posizioni, mettendomi a cavalcioni su di lui. Ci staccammo dal bacio e facendo finta di stiracchiarmi ~E-Eren...~ ansimò Levi quando feci scontrare i nostri bacini. Lo guardai e lui distolse lo sguardo. ~n-non ti p-perdono se fai così~ ~così come?~ dissi muovendomi su di lui ~q-questo~ ritornò a guardarmi ~peccato. Ci tenevo a farmi perdonare~

Mi guardai attorno spaesato, poi mi ricordai di ieri sera: a scuola, al locale, a casa di Levi, io che mi strusciavo su di lui. Poi...non ero nemmeno io, era la mia coscienza.

Comunque me lo scopo io

Scordatelo

Intendo l'attivo

L'attivo?

Non sai cos'è?

No...

Te lo spiego io

Levi
Mi svegliai sentendo qualcosa su di me, aprii gli occhi e lo guardai. Sembrava pensiero, quando ad un tratto,  diventò completamente rosso. ~cosa stai pensando? ~ lo feci ritornare nella realtà ~n-niente~ non sembrava per nulla convincente. Notai che le sue orecchie stavano diventando rosse. Ho letto da qualche parte che alcune persone, quando dicono una bugia, le orecchie diventano rosse

Proprio tu te lo sei andato a prendere

Già, il mio moccioso

Mi avvicinai al suo orecchio ~stai mentendo~ un brivido gli percorsero il collo e decisi di leccarglielo

Calmati Levi, se continui così... lo stupri

Forse lo voglio fare. È il mio rag-...

Cosa?

Niente. Ceh non lo so...

Chiediglielo

E se...

Fallo. Che hai da perdere? Tanto ti piace. Ammettilo





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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 01, 2017 ⏰

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