La vita delle volte è come una montagna russa, questo può spaventare sì, ma è proprio ciò che ci fa sentire l'ebrezza di essere vivi. Forse il fulcro di tutto è proprio lanciarsi di corsa sui vagoni dei treni che si presentano dinnanzi a noi e, se s...
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Anche se mal volentieri,applico del correttore,del fondotinta,del rossetto rosato,del mascara e dell'eyeliner(per applicare quest'ultimo ci impiego un'eternità,visto che ogni riga che faccio non mi soddisfa ed è completamente diversa dall'altra).
<<Hai finito,Sam?>>mi chiede da fuori la stanza;<<Sono le 19:10!>>continua ed io esco dalla camera,lasciandolo letteralmente a bocca aperta.
<<W-Wowww!S-Sei s-stupenda!>>afferma sospirando e continuando a fissarmi,mentre io arrossisco.
<<Andiamo,dai!>>esclamo per cercare di 'alleggerire' l'aria.
Passiamo a prendere Álva e Chiara e arriviamo alle 19:15 precise nel locale.
Affermare che è bellissimo ed elegantissimo è dir poco!
Vado subito a salutare i miei genitori e li aggiorno sulle novità,ovviamente gli racconto che ho lasciato Andrea,prima che mi facciano domande strane.
Una volta che finiamo di cenare,accompagno un attimo in bagno Chiara,visto che me lo chiede.
Torniamo dove sta il tavolo,il tempo di sederci e le luci si spengono. Sento dei passi,ma non riesco ancora a capire nulla di ciò che sta accadendo.
Ad un certo punto,una luce si punta su di me e osservo Paulo in ginocchio davanti a me con tre rose in mano,ma non riesco ancora a collegare.
<<Sam,vedi queste tre rose rosse?>>mi domanda ed io annuisco agitata. <<Ecco,prendi la prima-me la porge ed io la afferro e la annuso inalando l'immenso profumo-questa rappresenta il nostro passato,che sì,è stato molto tormentato e pieno di inconvenienti,diciamo che ci sono venuti tutti contro;questa è la seconda-si ripete l'azione di prima-lei rappresenta il nostro presente,grazie al quale sono riuscito a capire che tu,così come sei,sei l'unica cosa di cui avrò mai bisogno;ed infine-mi porge l'ultima rosa-questa rappresenta il nostro futuro,dico 'nostro futuro' perché voglio trascorrere con te il resto della mia vita,certo,non sarò il fidanzato perfetto:diventerò geloso,sono testardo,penso troppo e divento insicuro,il mio umore è come le montagne russe,probabilmente non ti ascolterò sempre e non farò niente di giusto,ma ti prometto che se ti do il cuore è tuo,tienilo...sarò fedele,ci sarò quando avrai bisogno di me,ti amerò il più possibile,ti tratterò bene e farò tutto il possibile per restare insieme...>>riprende fiato ed io sorrido. <<G-Guarda all'interno della terza rosa.>>afferma. Io faccio come mi dice e subito mi porto le mani sulla faccia,lasciando cadere a terra la rosa,dentro la quale trovo un anello di matrimonio.
Mi tremano le mani,non riesco a descrivere a parole la sensazione che sto provando in questo momento,sarebbe troppo poco.
Inizio a piangere e Paulo nel frattempo riafferra l'anello e continua:<<Quindi Samantha...vuoi trascorrere anche tu il resto della tua vita con me?>>.
Io non rispondo subito,prima,gli do un bacio violento sulle labbra e lo abbraccio fortissimo,continuando a piangere e poi sussurro un 'sì'. <<A-Allora il tuo comportamento strano e il fatto di non dire della nostra relazione a nessuno era per q-questo?>>gli domando nell'orecchio. Lui annuisce e poco dopo sento tutte le persone applaudirci e vedo tutte le luci riaccendersi.
Il momento,notando gli sguardi di tutti,che non sapevano neanche della nostra relazione,risulta un po'imbarazzante,soprattutto se si nota quello dei miei genitori,che vado ad abbracciare;mio padre mi fa le congratulazioni stringendomi forte e, lo stesso mia madre che piange anche.
Mi sembra tutto un sogno,ma l'importante ora è che accanto a me c'è Paulo,che rappresenta la mia unica àncora in mezzo a questo mare...
Credo che ognuno viva per una ragione e la mia è stare insieme a lui...senoistiamoinsieme,tutto il resto può anche andare a farsi fottere.
