Alla luce della luna piena

#24

A casa di Giorgia.
-Sentite ragazze, tu vuoi scappare con il tuo mate.- dico riferendomi a Bea -Tu tu sei appena fidanzata con uno del branco del mio mate e di quello di Beatrice.- continuo parlando a Giorgia - Quindi che ne dite di scappare tutte e tre insieme ai nostri fidanzati e creare un branco tutto nostro chissà dove?-
-Che bellissima idea! Ma gli altri devono essere d accordo.- aggiunse Giorgia.
-E come facciamo con i nostri genitori?- chiese Beatrice
-Beh, tu Cami puoi usare la scusa che non vuoi combattere perché è possibile che sia te che Amanda sareste potute morire, e così facendo potrai proteggere entrambe. Per me non sarà un problema, dico ai miei genitori che ho trovato l'amore, finalmente, e se non mi lasceranno andare via mi sarei suicidata, e dato che i miei mi conoscono talmente poco che ci crederanno sicuramente.
Quanto a te, Bea, usa il mio stesso modo, funzionerà vedrete!-
-Da quando sei diventata una stratega gio?- chiese bea ridendo.
-Da ora direi- rispose lei.
-Bene, andiamo a casa di Thomas, così ci mettiamo d'accordo- dissi io prendendo le mie cose per poi uscire seguita dalle altre.

Una volta arrivate Thomas mi salutò con un bacio a stampo, gli chiesi di riunire la famiglia in salotto per raccontare loro il piano.
All'inizio la madre di Tom non era molto d'accordo, ma poi suo marito le fece cambiare idea dicendole che sarebbe stata la cosa più sicura da fare.
Allora era deciso: la mattina seguente saremmo partiti per Montreal, per sempre. Ora mancava solo farlo sapere a tutti, e la cena faceva a caso mio.

-La sera, a tavola-
-Sentite... devo dirvi una cosa-
-Ma certo! Dicci tesoro.-
-Beh, sia io, che Beatrice, che Giorgia siamo fidanzate con dei membri del branco di questa zona.-
-Anche Giorgia! Non lo avrei mai detto- disse mio padre.
-Sì, ma non è questo il punto.-
-Dove vorresti arrivare sorellina?- chiese Amanda con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
-Se in un futuro molto vicino i nostri mate volessero trasformarci, e noi fossimo d accordo, tutti noi saremmo in pericolo. Se invece noi ci trasferissimo per iniziare una nuova vita, al di fuori di questo territorio, non ci sarebbero pericoli. Ecco perché io e gli altri abbiamo deciso di partire domani mattina.- conclusi io imbarazzata.
-Non se ne parla nemmeno. Scordatelo!- si alzò in piedi mia madre -Non voglio che tu te ne vada!-
-Ma mamma, sarei al sicuro e non ci sarebbe la necessità di una futura guerra! Per favore, non mi succederà nulla. Te lo giuro.-
-Per me va bene.- disse Amanda indifferente
-Tu sta zitta!- disse mio padre -E poi, infondo, Camilla ha ragione tesoro. Poi potremo venirti a trovare... Dove andrete?-
-Montreal.- risposi io.
Per poco mia madre non si soffocava con il pollo. -Come scusa?-
-Dai, non è poi così lontano, o meglio, sì, forse solo un pochino. Almeno è nella stessa nazione- aggiunsi cercando di sdrammatizzare.
-E va bene, ma ti verremo a trovare spesso. Ora va a preparare tutte le cose che domani sarà un giorno lungo.- disse mia madre dolcemente.

Oggi mi sento un genio. Due capitoli in un giorno! Ma chi sono?! woooo!
Vedete che non sono morta alla fine.
Se riesco ne pubblicherò un altro di capitolo oggi. Spero vi piaccia.
Un Bacio a tutte/i.
Bea💙💋