012

1K 73 8
                                    

Ero sdraiata sul mio letto a fissare il soffitto ed iniziai a pensare a quando ero piccola.

Avevo solo 5 anni quando,per la prima volta,chiesi a mia madre "Cos'è l'amore?"
Lei mi rispose semplicemente "Una cosa bellissima. Non si può toccare. Ma lo si può sentire"
Mi spiazzò quella risposta. Come può essere bellissimo qualcosa che non possiamo toccare?
Tipo l'aria. L'aria non possiamo toccarla,ma non diciamo mica che è bellissima.
A dieci anni feci la stessa domanda a mia cugina. Lei mi rispose "L'amore non sempre esiste. La maggior parte delle volte ci riempiono solo si cazzate. Non credere a chi ti dice "ti amo".
Credi a chi dimostra di tenerci davvero a te. Ma ormai nessuno ama.
Tutte perse per il culo. Non innamorati mai".
Zitta. Non riuscì a pronunciare una sola parola.
Ma io continuai a credere a quello che mi disse la mamma tempo fa. Volevo crederci,nell'amore.
Iniziai il primo superiore in California. La professoressa di religione volle cominciare la lezione parlando dell'amore. E la prima cosa che disse fu:"L'amore non si descrive a parole. Ti innamori per caso. Non decidi né di chi,né quando. Succede e basta".
Un'altra batosta. Basta. Ero troppo confusa.
Forse,ognuno aveva una propria filosofia sull'amore io dovevo ancora scoprire la mia.
A quindici anni conobbi un ragazzo,Hayes.
Solo con lui capii veramente cosa fosse davvero l'amore.
I suoi occhi incastrati nei miei erano amore. Le sue mani incrociate alle mie erano amore. I suoi baci. I suoi sorrisi. I suoi abbracci.
La mia filosofia sull'amore era il suo nome.
E forse avevano ragione tutti.
Per descrivere l'amore non basterebbero semplici parole.
L'amore è bellissimo,anche se non si può toccare.
Come l'aria. Già. L'aria non si può toccare,ma è essenziale per vivere.
E lui era diventato la mia aria. Senza lui non sarei riuscita a vivere.

𝑈𝑆, 𝙷𝙰𝚈𝙴𝚂 𝙶𝚁𝙸𝙴𝚁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora