Capitolo 38

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La cena dei Mates finì bene.

Cioè, erano tornati insieme,niente poteva andare storto.

O almeno così pensavo, e speravo.

***

1 settimana

"Sab?"
"Dimmi Sa"
"Sei pronta?"
"Sascha..Io.."
"Sabri,ne abbiamo già discusso.Va fatto.Non c'è la faccio più.E nemmeno te"
"Mhh..okay..Facciamo questa cosa"

***

"Lei,è la mia fidanzata! Ma è la mia fidanzata da tanto tempo."

Ecco.Lo aveva detto.
Ebbi un tuffo al cuore.
Non poteva averlo detto.

Quante persone lo avrebbero visto.
Quante?
Ma era necessario.
Non potevamo reggere ancora questa falsa.

Lo amo,voglio baciarlo davanti a tutti,voglio abbracciarlo, voglio urlare al mondo che ha scelto me e solo me,e che è solo mio.

Quindi si,dovevo farmi coraggio, e dire a tutti che Sascha è mio e solo mio.

****

Alla fine del video chiesi un bacio a Sascha,aspettandomi tutto,tranne che un si.

All'inizio mi fece cadere sulle sue gambe, e mi feci un male cane, poi mi prese,seriamente,e mi baciò.

Un bacio semplice,come dovevano essere i veri baci.
Carico di amore, carico di gioia.

Ma io sapevo che quel bacio sarebbe rimasto nella storia.
Nella mia storia, nella storia di Sascha,e della nostra relazione.

Il bacio che segnava la pubblicazione del nostro amore.

C'erano i 'contro',ma c'erano tanti 'pro'.
E a noi non fregava dei contro.
Eravamo solo io e lui.
E il nostro amore.

***

La sera stessa Sascha mi propose di andare a cena.

Mi disse si vestirmi elegante,perché saremmo andati in un bel ristorante, di quelli seri,dove nessuno ci può interrompere,nemmeno i fans.

Io indossai un abito lungo, stretto e nero brillantinato,con uno spacco al lato, e dei tacchi semplici neri.

I capelli sciolti,e due perle come orecchini.

Sascha indossava una camicia nera e dei pantaloni grigi.

Era in ogni modo bellissimo.

**

Il ristorante si trovava fuori città, moolto,sul lungomare.

Dormivamo lì, a Grosseto.

Il ristorante era spettacolare,rimasi per un po' a guardarmi intorno sorpresa,sascha mi aveva avvertito ma era comunque la prima volta che andavamo in un posto così chic.

Ampio,con moquette,e tappeti rossi circolari sotto i tavoli.
A far luce meravigliosi lampadari.
Ma a fare la magia,erano le candele.

Una su ogni tavolo,su ogni finestra,ovunque.

I camerieri in smoking davano il tocco classico che ti fa riconoscere un ristorante di qualità.

Ci fecero accomodare in un tavolo per due, accanto la finestra che da sul mare.

"WoW Sascha,ma quanto spenderai per questo posto?"

Dissi incredula guardandomi ancora intorno.

"Tranquilla amore,ho tutto sotto controllo,tu prendi tutto quello che vuoi"

Perfection Is Nothing *Sascha E Sabri"Where stories live. Discover now