The story of my life

Capitolo6️⃣

MATTEO POV'S
Sono le 5:45 devo muovermi,mi faccio una doccia veloce e mi asciugo i capelli dopo aver fatto tutto ciò sono già le 6 merda...mi vesto con una felpa nera e dei jeans,ora viene il difficile,devo dare una forma decente a tutti sti capelli,provo una cosa come 15 acconciature e finalmente me ne riesce una buona,mi metto il profumo,una giacca ed esco,fantastico,mi sono dimenticato il telefono in casa,suono al citofono e mio fratello mi viene ad aprire -grazie piccolo- gli dico scompigliandoli i capelli,corro in camera mia e prendo tutto quello che devo prendere prima di uscire saluto il mio piccolo diavoletto -fai il bravo e non distruggere tutto ok?- mi fa cenno di sì con la testa,gli do un bacio in fronte e poi esco
Sono le sette meno dieci ed io sono quasi arrivato la chiamo e lei mi risponde -pronto,dove sei?- le chiedo -dove c'è forever 21- mi risponde e mi metto a correre,appena la riesco a scorgere vedo che si è cambiata, ha un paio di jeans neri attillati con gli strappi,una felpa enorme ed il suo amato parka bordeux -allora?- mi chiede lei -ciao anche a te- le dico -dai su muoviti non voglio sembrare una quelle coppiette sdolcinate che si mettono a parlare per mezz'ora di cagate- la vedo abbastanza nervosa -che hai?- le chiedo -niente che ti interessa muoviti che fa freddo- ha qualcosa -che hai?dimmelo o restiamo qua fuori al gelo per anche tre ore- le dico avvicinandomi -mi hanno detto una cosa brutta tutto qui- mi dice ma si vede in faccia che è qualcosa di molto peggio -dimmi che ti hanno detto- le dico prendendola per i fianchi -niente...cioè....mi hanno detto che i miei hanno divorziato- dice e poi scoppia a piangere -è tutto ok qua ci sono io- le dico e l'abbraccio,stranamente si lascia fare,la lascio e ci guardiamo negli occhi -devo andare mi dispiace- dice e poi cerca di andarsene,ma la prendo per un polso -dove vai?ora tu vieni con me- la prendo per mano e le chiedo di ti fare il suo numero di casa
-ehi ma,mi puoi passare la valigia che oggi dormo da Erica- le chiede e la mamma annuisce -ok sto arrivando- dice lei,la prendo per mano ed prendiamo un pullman per andare a casa sua -ciao amore- le fa la mamma -ciao mamma,mi mancherai- le dice lei e poi viene da me -e ora?- mi chiede -ed ora vieni a dormire da me- spalanca gli occhi -ma te sei scemo- mi dice -non mi sembra di avere questo nome secondo l'anagrafe quindi tu vieni con me-le dico e poi le prendo la valigia -muoviti dai- le dico e la vedo che si mette a correre -ma i tuoi lo sanno?- mi chiede -no,ma tanto ti accetteranno volentieri -a ok- mi dice
Dopo altri 10 minuti siamo arrivati a casa mia,apro tutte le porte e la invito ad entrare -ciao papà- grido sapendo che solo lui è in casa a quest'ora -Ciao Matteo- mi urla mio papà dalla stanza accanto -uhm ciao- dice vittoria vedendo mio padre che ci viene in contro -ah tu sei...Margot giusto?- le chiede mio padre,sta per parlare ma le tappo la bocca -si lei è margot papà- gli dico e poi la porto in camera mia -wow,molto ordinata mi dicono- dice lei -scusa se oggi l'ho messa in ordine e poi è passato mio fratello- le dico ridendo -si bello io c'ho sonno- mi dice e io la guardo -e dormi no?- le dico -mi che coglione,il pigiama è nella valigia e non c'ho voglia di aprirla e levare tutto-, -ah vuoi una mia maglia- le dico e lei annuisce,allora le lancio una maglia e la guardo -girati però- mi dice e io mi giro, un attimo dopo mi rigiro e la vedo con una maglia che le va enorme -che guardi- mi dice -sotto non hai i tuoi pantaloni- le dico -e allora?anche tu dormi in mutande no?- mi dice e le sorrido -hai ragione-...