Capitolo 17

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Quando apro gli occhi, mi ritrovo in una stanza del Chicago Med, con Jay seduto accanto a me che sta parlando con Connor Rhodes e Natalie Manning.

"Cosa è successo? Lo avevete preso?" domando io, agitata e confusa.

"Sei svenuta dopo che abbiamo preso l'amico di Jared. Abbiamo chiamato l'ambulanza e ti hanno portato qui" dice Jay, mettendomi una mano sulla spalla per rassicurarmi.

In quel momento vomito sul pavimento della stanza e mi sento così imbarazzata e piena di vergogna che divento rossa come un pomodoro.

"Mi dispiace" dico a Natalie e Rhodes, abbassando la testa.

"Stai tranquilla. Ora chiamo April e faccio pulire. Cosa ti sei sentita quando sei svenuta?" domanda Natalie mentre Connor chiama April che pulisce il macello che ho fatto.

"La testa mi girava un sacco, la pancia mi faceva malissimo, ma l'ho collegato al ciclo" dico io, dicendo che però mi è saltato un mese di ciclo e che però mi succedeva spesso.

"Abbiamo fatto degli esami e fra poco avremo dei risultati. Abbiamo contattato tuo padre e sta arrivando" dice Connor, con un sorriso così grande da riuscire a far sorridere anche me.

Pochi minuti dopo, arriva mio padre, con un espressione così preoccupata che quasi fa paura.

"Tutto bene Val? Che è successo? Quel bastardo ti ha fatto qualcosa?" dice così velocemente che faccio quasi fatica a capirlo.

"Sto bene ora, sono svenuta. È da un po' di settimane che non mi sento bene e in forma, che ho spesso la nausea" dico io, e la faccia di mio padre diventa quasi arrabbiata.

"Perché non me l'hai detto?" dice, arrabbiato.

"Non volevo farti preoccupare" dico io, con un filo di voce.

"Ora deve riposare. Lasciamola un po' sola ora" dice Natalie, facendo uscire tutti dalla stanza.

"Scusi dottoressa Manning. Potrebbe chiamare Anne Morrison e Samanta Hasson?" dico io, e la dottoressa annuisce.

Dopo circa venti minuti, vedo le mie due amiche entrare e noto subito una cosa: Sam ha una felpa di Antonio.

Come fa lei ad avere una felpa di Antonio? È la felpa che gli hanno dato al liceo quando ha vinto le fasi nazionali di pugilato, quindi non è di Sam. Cerco di non pensarci, altrimenti mi agito e non va bene.

"Val cosa ci combini?" domanda sorridendo Anne.

"Durante un inseguimento sono svenuta e mi hanno tenuto qui per accertamenti" dico io e noto subito che le espressioni delle due ragazze sono più radiose e di sicuro non sono io perché ce le hanno da quando sono entrate nella stanza.

"Voi che mi dite?" domando io, curiosa come non mai.

"Kevin mi ha chiesto di andare a convivere. Me lo ha chiesto l'altro giorno dopo il turno" dice Anne, tutta emozionata.

"Sono felice per te Anne. Te Sam?" domando io, temendo la risposta.

"Ho incontrato la mia vecchia fiamma del liceo e ci siamo messi insieme. Non pensavo di provare qualcosa per lui dopo tanto tempo, ma è successo tutto così in fretta che ancora non realizzo. Mi ha portato a casa da lui e ho anche conosciuto sua figlia" dice lei, confermando le mie paure.

Sto davvero male ora, ma le mie condizioni fisiche non sono la causa.
Il fatto che Antonio si sia messo insieme ad una ragazza dopo poco più di due settimane dalla nostra rottura mi fa ricredere a tutte le cose belle che mi ha detto, ma la cosa che mi fa più male è che si è messo con una mia amica. Non so se essere triste o arrabbiata, so solo che ora voglio piangere con tutta me stessa, urlare e distruggere tutto.

"Potete chiamare la dottoressa Manning?" domando alle mie amiche, che escono dalla stanza ed entra la dottoressa.

Inizio a piangere a dirotto. Sto davvero troppo male, sia mentalmente che fisicamente, che non si può paragonare a nessun dolore che ho provato nella mia vita.

"Andrà tutto bene. Vedrai che non sarà nulla di grave" dice Natalie, sedendosi accanto a me e prendendo la mia mano.

"Perché succede tutto a me? L'adozione, lo stupro, Antonio, Sean, questo! Perché Natalie?" dico io, sighiozzando.

Immediatamente entra Hank, avendo visto il mio stato, e mi abbraccia.

"Perché a me papà?" sighiozzo.

"Tranquilla Val. Ora ci sono io qui con te. Non ti lascerò andare" dice lui, stringendomi ancora più forte.

"Nat, sono i risultati. Devi venire a vedere" dice Will, aprendo la porta della mia stanza.

"Posso riposarmi ora?" domando a mio padre.

"Certo. Ora dobbiamo tornare a lavorare. Rusek ha detto che rimane qui, anche se Erin si era offerta. Sei la sua partner, ha detto" dice lui, dandomi un bacio sulla fronte.

Mio padre esce dalla stanza e, in quel preciso istante in cui che mio padre esce, incrocio lo sguardo di Antonio, e lo distolgo subito.

"Abbiamo i risultati" dice Natalie, accompagnata da Will.

"Può entrare Adam?" domando io. La dottoressa esce e rientra dopo due minuti dopo con Adam.

"Allora?" domando io, preoccupata, ma allo stesso tempo sollevata.

"Sei incinta" dice Manning, mostandomi i risultati.

CHICAGO 2Where stories live. Discover now