🎃 T a t t o o s 👻

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Okay, premetto che questa cosa è nata praticamente a caso. Cioè, mi è venuta in mente così e boh, ho deciso di pubblicarla perchè mi è sembrata abbastanza interessante e anche perchè quando l'ho detto a ghvsthvyre praticamente mi ha spinto - come al solito, ma è speciale soprattutto per questo - a enjoyare le mie stesse genialate scrivendo il messaggio tutto in maiuscolo e rendendomi molto felice del suo entisiasmo.

Quindi sì, ecco a voi una raccolta di tutti i tatuaggi di Frank Iero con i loro significati.
Una cosa made by meh.

Ma prima... una minuscola premessa.

Frank ha davvero - davvero davvero - un sacco di tatuaggi diversissimi tra loro, e sono tutti disegnati in modo fantastico.
Ma il fatto veramente meraviglioso di questi tatuaggi è che dietro ad ognuno di essi c'è una storia, una spiegazione, o anche solo una delle cose che gli sta più a cuore.
Io cercherò di raccontare tutto questo qui - basandomi esclusivamente su interviste, foto, spiegazioni e anche significati di qualche disegno che ho trovato su Internet - perchè alla fine tutte rappresentano un pezzettino, anche minuscolo, della sua vita.
E secondo me quella di Frank è davvero stata una grande grande grande grande vita. Sotto un sacco di punti di vista.
È quel tipo di persona che ba vissuto fino in fondo anche i suoi errori e tutta la merda che gli è stata lanciata addosso, e che penso sia lanciata addosso costantemente a chiunque.

Prima di spiegare i vari significati dei suoi tatuaggi (alcuni sono anche connessi con un po' di teorie frerard, tipo quella di F.T.Willz) vorrei condividere in breve con voi la sua visione riguardo a questa cosa... in poche parole: cosa vuol dire per lui farsi un tatuaggio.
Cercando su Internet stamattina, una cosa mi è subito saltata all'occhio dopo aver letto un po' di citazioni e qualche intervista, e cioè che Frank considera i tatuaggi sia come un modo per ricordare tutti i momenti, le persone e le cose più importanti della sua vita e mostrarli al mondo (come ad esempio i tatuaggi che ha di alcuni suoi parenti), sia come un modo per "nascondere" (o comunque coprire) il corpo nel quale, da adolescente, non si sentiva a suo agio (bisogna infatti ricordare che ha cominciato a tatuarsi fin da giovanissimo, appena ha raggiunto l'età che i suoi genitori ritenevano adatta).
Due citazioni in particolare - che sono anche, penso, le sue più "famose" riguardo ai suoi tatuaggi - mi sono sembrate riassumere la sua visione generale del fatto di tatuarsi:

"My tattoos are like a scrapbook of my life. Sometimes you don't feel comfortable in your own skin, so covering it up with pictures helps"

"Nowadays it's hard to keep a photo album of everything that goes on in your life, so getting these tattoos are the best way for me to remember things - and it's there for the whole world to see"

La vede quindi non come una semplice forma d'arte, e nemmeno come un qualcosa che si fa per apparire più belli e alla moda; ma come un metodo per difendersi e sentirsi meno incerti riguardo a se stessi tramite la conferma (ovvero il mantenimento del ricordo tramite inchiostro), di quanto si è vissuto, amato, odiato, tramite la conferma delle cose a cui si appartiene. Tutto questo, pieno della voglia di far vedere al mondo ciò che è capitato lungo la propria vita, quello che si è fatto. Quello a cui si tiene.

Farsi un tatuaggio in questo modo diventa al contempo uno strano più esterno di sè stessi, una sorta di "guscio" protettivo che ripara dal mondo e dal non sentirsi bene con il proprio corpo, ma anche (a me verrebbe quasi da dire "e soprattutto") un'accettazione di ciò che veramente si è.

Ovviamente questo è quello che a me è sembrato di vedere in queste parole. La riflessione era mia basata sulle sue frasi, quindi se avete altre opinioni... le avete e basta AHAHAHHAHAHA.
Okay, no, tornando un attimo seri, queste frasi potrebbero essere interpretate in diversi modi, e lo so. Già solo il fatto di non sentirsi bene nella propria pelle, nel proprio corpo, potrebbe voler dire un sacco di cose.
Sta a voi decifrare quello che significa per voi stessi, io ho dato quella che era, appunto, la mia interpretazione.
Nelle interviste - almeno in quelle che ho letto - Frank non ha mai fatto un lungo discorso molto filosofico su cosa siano per lui i tatuaggi, parla più dei singoli disegni e di cosa rappresentano per lui.
Praticamente ci ha lasciato quasi carta libera. È vero che tende ad essere diretto - ma è bravo anche ad aggirare le domande o comunque a dare una definizione che a primo impatto può sembrare definitiva, ma che se ci si pensa si potrebbe essere letta in tanti modi.
Comunque, se intanto troverò altre cose di questo tipo, su quello che pensa riguardo ai tatuaggi in generale, farò altri capitoli a parte come questo.

Detto ciò, chiudiamo la parentesi e passiamo alla parte informazioni tecniche molto poco utili:

- Frank ovviamente non ha raccontato sul web tutti i cazzi e mazzi e montoni suoi e della scelta dei suoi tatuaggi, quindi può darsi anche che qualche tatuaggio sia alquanto scarno di motivazioni o teorie frerard intricate (come ad esempio tutti quelli che simboleggiano il New Jersey),

- cercherò di fare qualche cosina speciale e qualche approfondimento sui simboli o le teorie che mi sembrano più interessanti :3

E per finire...

uhm, ci saranno tante immagini carine del nostro nanetto fregno.
Enjoy.

✫ 𝖋𝖗𝖆𝖓𝖐 𝖎𝖊𝖗𝖔'𝖘 𝖙𝖆𝖙𝖙𝖔𝖔𝖘 ✫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora