Il mio maledetto diario

Nuovi incontri

Grayson's p.o.v
Io ed Ethan sul aereo abbiamo fatto conoscenza con una nostra fan Italiana che ci ha insegnato un po' di parole nella loro lingua, le principali diciamo... ora che stiamo per scendere, e devo ammettere che ho un pò di ansia, non vedo i nonni da cinque anni, non so cosa aspettarmi da loro...
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- Eth, guarda il nonno e la nonna- dico correndogli incontro seguito da Ethan, non li vedo da molto tempo ma sono uguali a come li ricordavo... - Figlioli spostatevi- dice la nonna - Stiamo aspettando i nostri due nipotini!-  dice due perché Cameron arriva fra una settimana visto che aveva degli esami - Nonna, nonno, siamo noi, Grayson e Ethan, non ci riconoscete?- chiedo sbalordito, mia nonna sta per svenire, mentre mio nonno è molto sorpreso- Antonella, credo che piaceranno molto a Matilda- dice mio nonno nella sua lingua - Nonno chi è Matilda?- chiedo, è l'unica cosa che ho capito - Oh figliolo, lo scoprirai presto, ora vieni qua e dà un abbraccio a tuo nonno!- dice venendo verso di me e stritolando me e mio fratello in un abbraccio caloroso alla quale poi si aggiunge anche mia nonna - I miei nipotini! Guarda come sono cambiati Marco,ora hanno queste grandi braccia!! Ma ditemi avete la fidanzatina?- chiede curiosa mia nonna - No nonna, non abbiamo la fidanzatina! - risponde Ethan evidentemente in imbarazzo - Oh bene, bene!- dice e poi aggiunge in italiano - Te lo avevo detto io, Sandra ne sarà molto felice! So quanto desideri vedere Matilda con un bel ragazzo, e poi mi ha detto che lei li conosce, i nostri nipotini sono famosi, Marco, e la piccola Matilda è innamorata di uno di loro! Chissà quale! Io dico di Grayson! Tu?- li guado senza capire, ha nominato nuovamente questa Matilda - Per me lei è più una da Ethan, sembra più ribelle! E lei ama i ragazzi con i capelli lunghi!hihihi- ma cosa cazzo si stanno dicendo e perché nominano in continuazione questa tizia è noi? - Nonno, nonna, di cosa state parlando? Lo sapete che noi non parliamo  l'italiano vero?- dico un pò stranito - Oh si che lo sappiamo! Ora andiamo dai, che vi devo presentare una persona!- dice la nonna mentre ci avviamo verso la macchina.
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Arriviamo davanti ad una bellissima palazzina a due piani più un terrazzino per quello che abitano al secondo piano, mentre quelli del primo piano hanno un piccolo giardino, non grande quanto il nostro però sembrano molto carino.
Il nonno ci conduce in una delle case del secondo piano ed è molto più grande di casa nostra! Ha le pareti di rosa molto chiari è i mobili bianchi, una cucina spaziosa, e tre camere da letto, una delle quali ha un bagno annesso - Ragazzi questa sarà la vostra camera- dice indicando proprio quella con il bagno privato, ha le pareti azzurre e due letti da una piazza e mezza, un grande armadio e molte mensole - Le uniche ragazze che hanno il diritto di entrare qui saranno Matilda e Marina! Le altre non le voglio in casa mia, chiaro?- dice la nonna e io ed Ethan la guardiamo non capendo - Chi sono Matilda e Marina, nonna, è tutto il giorno che nomini questa Matilda e ora si aggiunge anche Marina? È uno scherzo per caso, e perché loro possono entrare qui?- mia nonna sorride, prende le chiavi di casa e trascina me e Eth per le scale, poi bussa ad una porta e sento dei gridolini; dopo poco una ragazza mora e gli occhi marroni scuro apre la porta e mi si fionda in braccio piangendo, mi volto verso mio fratello è noto che una ragazza brunetta e con gli occhi verdi e aggrappata a Ethan,e neanche lui ha ben chiara la situazione; la ragazza di stacca da me e io ho il tempo di guardarla meglio, ha le gambe secche e slanciate, un bel sedere sodo e la pelle olivastra, wow, non è niente male, poi rivolgo uno sguardo all'altra ragazza, ha è leggermente più magra della prima, però non ha tutte le sue curve, e la sua pelle è bianca latte, anche lei è molto carina... - Grayson, Ethan, queste sono Matilda- ed indica la ragazza davanti a me- e questa è Marina- e indica l'altra - a quanto pare loro già vi conoscono, ora vi lascio un pò da soli, così loro vi spiegano un pò di cosine- dice mia nonna uscendo e aggiungendo in italiano- Ragazze, visto che bocconcini, io ve li porto, ma non fateveli scappare!- poi fa l'occhilino alle due ed esce.
Siamo tutti in pò in imbarazzo, finché Matilda non prende la parola - Ragazzi credo sia giusto darvi una spiegazione-dice- Intanto ci tenevamo a scusarci per le nostre reazioni, ma sapete non capita tutti i giorni di avere a casa propria i propri idoli- oh ora si spiegano moooolte cose- Comunque io e Marina vi faremo un pò da guide per questa vacanza, e niente, abbiamo solo paura di non piacervi, insomma siete due "gran pezzi di manzo" ... a... hemmn... per fortuna che non capite... comunque, spero solo di non rovinare tutto- dice e scoppia a piangere, così la stringo un abbraccio e le dico - Tu invece sei una " gran pezza di mucca"- dico, e lei scoppia a ridere, ma poi realizza che ho capito ciò che ha detto e arrossisce, Uh che carinaa!- Non sono sicura che tu abbia ben capito cosa significa essere " un gran pezzo di manzo" perché di sicuro non avresti risposto con "sei una gran pezza di mucca"!!- e scoppia a ridere, oddio, cos'ho detto? - Scusa, tanto per essere sicuri, cosa vuol dire?- dico titubante - Beh essere un gran pezzo di manzo vuol dire essere belli, moooolto belli, ma essere una gran pezza di mucca...- non riesce a finire la frase perché scoppia a ridere -... non credo ci sia un significato per questa frase!- dice Marina, che prima stava parlando con Ethan, e io vorrei sotterrarmi, insomma io volevo farle un complimento - Grayson, forse mi prenderai per pazza, ma insomma capiscimi ho il mio idolo, nonché futuro padre dei miei figli, perché io e te ci sposeremo, vero?- io scoppio a ridere e rispondo - Si, certo, Amore- l'ultima parola la pronuncio in italiano, e la vedo arrossire- Tu dimmi dove e quando e io ci sarò!- dico - Cristo, ripetilo che lo metto come suoneria!!- oh mio dio, è matta! È troppo buffa - Se aspetti domani posso pensare a qualcosa di migliore- dico facendole l'occhiolino -Okayyy- dice con voce tremante, poi si ricompone e dice - Ah, volete fare il giro della casa e poi, non so, andare un pò in giro?- io e Ethan annuiamo e lei ci mostra la casa molto simile a quella dei nonni, ma a due piani e con un bel giardino, poi penso al fatto che mi piacerebbe conoscerle meglio, sembrano molto simpatiche- Ragazze, che ne dite se ci fate fare un giro della città?- chiedo - Per me è okay, ma bisogna sentire la madre di Marina, Mari vai, ti aspettiamo qui!- Marina esce e Matilda ci fa sedere sul divano in pelle- Allora Matilda, giusto?-chiede Ethan e lei annuisce- non ci siamo ancora presentati per bene, ma credo che tu sappia chi sono, comunque quanti anni avete tu e Marina?- continua - Beh io fra pochi mesi ne devo fare sedici, mentre Marina a Dicembre ne fa quindici- non mi aspettavo avesse solo sedici anni, è un pò piccolina...-Spero non sia un problema per voi, insomma, io ho solo un anno, dieci mesi e un giorno in meno di voi, ma Marina ne ha tre e...- Eth la interrompe- Nessun problema, anzi trovo molto interessante questa cosa, tu sei un pò inquietante, insomma hai calcolato i giorni esatti che ci passiamo però... siete molto simpatiche- afferma annuendo Ethan. In quel momento bussa Marina - Ragazzi posso venire!- dice - Matilda conosce bene Roma, quindi ci farà da guida-continua -Hemm, okay ragazzi, allora prendo una cosa e arrivo- scende le scale e le risale velocemente con uno zainetto in spalla.
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Dopo un'ora e mezza ci ritroviamo davanti al Colosseo, e devo dire che Matilda e Marina sono molto simpatiche, ci siamo trovati subito come gruppo e io e Matilda abbiamo instaurato un bel legame, abbiamo molto in comune, ad esempio amiamo tutti e due teen wolf e pretty little liars, e la lasagna.
- Ragazzi, ho fame è tardi! Andiamo a mangiare- si lamenta Matilda- Okayyyy! PIZZAAA!-urlo io, poi vedo Marina tapparsi la bocca e Ethan anche- cos'ho detto ragazzi?-guardo Matilda e la vedo un pò delusa -Hemmm, Mati, tutto ok?- lei mi guarda e si riprende - Oh, si sì, vada per la pizza!- Ethan e Marina la guardano poi si incamminano, io mi affianco a lei e le prendo la mano, poi percepisco il suo sguardo sulle nostre mani intrecciate, sto per dire qualcosa quando una decina di ragazze si tuffano su di noi, e perdo il contatto visivo con Matilda, faccio un pò di foto con tutte le ragazze e poi le saluto e la cerco con lo sguardo- Hey piccolina, tutto okay?- le chiedo lei alza lo sguardo e noto una lacrima sul suo volto, gli passo i pollici sulle guance ma poi mi rendo conto che sta tremando e che i suoi singhiozzi diventano irregolari, sta avendo un'attacco di panico, prendo il suo telefono, ma è bloccato, cazzo, pensa, cosa potrebbe essere? La sua data di nascita? No. La mia data di nascita? No. Provo con la data di oggi e il telefono di sblocca, cerco il numero di Marina nella rubrica e la chiamo dicendole che Matilda sta avendo un'attacco di panico, poi mi siedo vicino a lei e le carezzo i capelli morbidi e ribelli, e la stingo a me. Le sussurro all'orecchio di stare calma e di respirare e lei fa come le dico, poi sento i suoi singhiozzi calmarsi un pò e la sua mano cercare la mia, l'afferro al volo e le dò un bacio sulla testa. Poco dopo arriva Marina, che mi dice di prenderla in braccio,mentre lei chiama un taxi. Faccio come mi dice e la sollevo senza alcun problema.
Dopo aver pagato il taxi scendiamo, Matilda ha dormito tutto il tempo accovacciata addosso a me, busso alla porta di casa sua e quando sua madre mi vede con sua figlia in braccio addormentata, mi guarda comprensiva; non deve essere la prima volta che le succede, mi chiedo perché abbia reagito così...  Scendo le scale sempre con lei in braccio e mi dirigo verso la sua camera, poi l'adagio sul letto ed esco salutando la madre.
Non riesco a prendere sonno nemmeno oggi, ma non per il solito incubo, ma perché la mia mente mi sta torturando con le immagini di lei ridotta in lacrime tremante.