Vacanze

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Grayson's p.o.v
-Bro!-Esclamai vedendo Ethan sulle scale che conducono al palco - che ti prende?!?sbrigati, ci stanno aspettando!- lo prendo per la manica della sua maglia e lo tiro su... sento un gran baccano, ragazzine che applaudono, altre che gridano i nostri nomi e altre ancora che piangono, è sempre così! Non mi ci abituerò mai, e pensare che avevamo iniziato con dei stupidissimi Vine! E ora, guardando dove siamo, mi viene quasi da piangere.
Poi noto lo sguardo preoccupato sul suo volto, è strano, di solito sono io quello sempre teso prima di uno show, sono io quello che suda freddo e che si fa prendere dal panico, lui invece sorseggia un succo alla mela e sale sul palco come un leone.
-Eth, tutto ok?- lui , che stava guardando  un punto indefinito, si gira verso di me sorridendomi- si Bro, solo che oggi ci sono veramente tante persone!- mi guardai intorno, ma a me sembrarono persino di meno di quelle del solito... lascio perdere e iniziamo lo show.
Dopo esserci tolti la maglietta e aver fatto un po' di foto con le fan, chiediamo al nostro autista di portarci a casa.
- Eth, sei strano oggi, vuoi dirmi che cazzo ti prende?! Prima ti ho lasciato stare pensando che fosse solo un pò di stress, ma poi durante le foto avevi il sorriso più finto di questo mondo, e ti posso assicurare che le fan se ne sono accorte, e ci sono rimaste proprio male! E comunque oggi c'era meno gente del solito, così, tanto perché tu lo sapessi!-
Ethan non risponde, quindi gli lancio un occhiataccia e vado a chiudermi in camera mia, sporgendomi dalla finestra per guardare la spiaggia. Poi la porta si apre all'improvviso e Ethan si catapulta sul mio letto, provocando un frastuono molto forte- Cazzo Eth! Mi hai rotto il letto! E in più mi hai anche fatto prendere un colpo!- dico incazzato- Scusa Gray, il letto te lo aggiusto dopo. Siediti, di devo parlare- ordina - Bro! È da stamattina che sei strano! Sputa il rospo!- 
-Sai nonna Gina e nonno Pietro?- lo guardo annuendo, sono i genitori di mia madre, ma non li vedo da almeno cinque anni, visto che abitano in Italia- beh... ieri la mamma mi ha detto che io e te, e forse anche Cameron, dovremo passare l'estate da loro... partiamo dopodomani!- dice aspettando la mia reazione. Inizialmente mi serve un attimo per realizzare, io e Ethan stava organizzando una vacanza con i nostri amici per le Hawaii, cazzo, così salterà tutto! - Quanto dovremo stare? E come facciamo per il viaggio?- torneremo verso l'inizio di settembre. La mamma dice che il viaggio è rimandato per natale- si ferma per poi aggiungere - Però ha detto che paga lei, per farsi perdo...- non lo lascio finire di parlare che batto una mano sul tavolino difronte a noi - Non me ne fotte un cazzo che paga lei! Deve rovinare sempre tutto! Cazzo lo sa quanto è stato difficile per noi farci degli amici! E sentiamo quel'è questa volta la scusa?- - Lei e il papà devono partire per la Norvegia per lavoro, la mamma stava al telefono con i nonni e se lo è lasciato sfuggire, così loro si sono offerti di tenerci per l'intera estate, anche perché è tanto che non li vediamo!- sbuffo e conduco Ethan alla portar gliela chiudi in faccia; poi mi butto sul letto e cerco un po' di immagini della città di mio nonno: Roma.
Non sono così dispiaciuto per il viaggio, solo che mi dispiace lasciare i miei amici così, insomma non so perché ho reagito così: la pasta, la pizza, il mare, il sole e, cosa più importante le belle ragazze! Insomma le italiane sono bellissime! Capelli scuri occhi profondi e pelle scura, se poi aggiungiamo che hanno anche curve prosperose... solo al pensiero mi spunta un sorriso sulla faccia...
-Ethannnnnn- urlo.
Sento dei passi pesanti e poi lui che prova ad aprire la porta, opssss! Vado vicino alla porta e la apro. Ethan è in pigiama, probabilmente stava dormendo - Fanculo le Hawaii e benvenuto alle belle ragazze!- dico e gli salto addosso. Ethan mi guarda e scoppia a ridere - Vedo che io mio bro capisce al volo!- e scoppia a ridere.

Il mio maledetto diarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora