Era solo un'estate, all'inizio_DRAMIONE

15. Aspetta!

Sono nel dormitorio da più di mezz'ora. Non piango, no, ma rifletto, escogito piani, cerco di ideare qualcosa che mi faccia stare meglio.
Tipico atteggiamento da serpeverde, lo so, tutta colpa della troppa vicinanza con Draco.
Ho bisogno di andare in biblioteca, di leggere, di allontanarmi da questa realtà che mi fa stare troppo male.
Ho lo sguardo perso, mentre cammino mi guardo i piedi, la mia testa è invasa dall'immagine di Draco e di quell'altra.
《Ehi.》
《Eh?》 Alzo la testa in direzione della voce che ho sentito.
《Hermione, capisco che non puoi stare cinque minuti senza di me, ma non c'è bisogno di venirmi addosso.》 Scherza un Draco sorridente.
《Starò più attenta.》 Rispondo fredda prima di andare via.
《Aspetta.》
Cerco di impormi mentalmente di non andare da lui.
Hermione continua, non tornare indietro. Oggi a lui non è fregato niente di te.
Oggi a lui non è fregato niente di te.
Oggi. A. Lui. Non. È fregato. Niente. Di te.
OGGI A LUI NON È FREGATO NIENTE DI TE.
Mi scoppia la testa, me la tengo con le due mani, ma nonostante ciò il dolore aumenta.
Mi accascio a terra.
Nel frattempo Draco mi raggiunge.
《Ehi, Herm. Che ti succede?》
《S-sto b-bene.》
Scatta in ginocchio《Herm, non farmi preoccupare.》
Mi solleva un po' la testa e mi dà un bacio sulla fronte.
《Ehi, come va?》
《B-bene, ora sto meglio. Non so che mi è preso.》
《Grazie.》 Mi alzo all'impiedi e mi volto verso la biblioteca.
《Aspetta, Hermione. Mi puoi dire cos'è che non va?》
《Ma sei serio?!》 Dalla furia mi giro di scatto verso di lui talmente veloce che Draco trattiene il respiro per la paura.
《Uh...》
《CIOÈ TI SEMBRA NORMALE QUELLO CHE HAI FATTO?!》 Gli sbraito contro.
《M-ma...》
《AVANTI, FORZA, SU, CHIEDIMELO SE HAI IL CORAGGIO! CHIEDIMI COSA HAI FATTO!》
《Herm...》
《TE LO DICO IO COSA HAI FATTO! MI HAI ILLUSA! L'ABBRACCIO NELLA SALA GRANDE, I SORRISI》 Inizio a piangere 《QUANDO SONO V-VENUTA IN MACCHINA CON TE E IL B-BACIO, CAVOLO, IL BACIO. E A-ALLA FINE COSA FAI? T-TE NE VAI AL B-BALLO CON Q-QUELLA!》
Draco si gira verso il muro e si appoggia ad esso con le mani.
Io mi accascio a terra e continuo a piangere.
Lui non fa niente.
Resta così per minuti interi.
Ad un certo punto mi alzo e me ne vado.
Spero che mi corra dietro, che mi stringa tra le sue braccia.
Ma invece niente, niente di niente.
**
Ehiii...lo so, lo so, questo capitolo è corto, ma le altre cose che voglio dire, preferirei metterle in un altro capitolo perché sono un po' diverse.
Mi raccomando, una stellina, un commento e...
...e basta...ciaooo😍
Arianna♡