Era solo un'estate, all'inizio_DRAMIONE

11. Hermione, ti prego

Guardo fuori dal finestrino. Tutto quello che c'è dentro il pullman è chiaro e definito, fuori dal vetro sembra tutto correre, scappare, rincorrere qualcosa, ma in realtà siamo noi che scappiamo, che ci muoviamo, siamo noi che ricorriamo qualcosa, chissà, forse il tempo che vola via senza darci il tempo di opporci o di fermarlo.
Una mano si poggia sulla mia spalla. Mi giro senza neanche pensarci.
Mi viene spontaneo.
《Hermione, a che pensi?》
Resto immobile per un attimo. È strano. È strano chi me l'ha chiesto, cosa mi ha detto. È strano tutto.
Resto a guardarlo per qualche secondo, so che non rivivrò questo momento tanto facilmente.
《Hermione? Ci sei? Mi stai facendo preoccupare!》
《S-si, è s-solo che...tu...io...non era mai successo》
《E dai. Sempre a puntualizzare tutto tu! Hahaha》
《Hahaha》
《Dai, dimmelo. Cos'è che ti preoccupa? Cos'è che ti tormenta tanto?》
《Draco, è difficile da spiegare.》
《Be', provaci. No?》
《I-io non so se ci r-riesco.》
《Non intendi a spiegarti, vero?》
《No, in effetti no. Non so se riesco a confessarti qualcosa di così grande e personale.》
《Hermione》fa una piccola pausa《ti prego》
《Vedi, è che certe volte mi sembra di non appartenere a questo mondo, a tutto quello che mi circonda, certe volte mi sembra che io sia solo un elemento aggiunto a qualcosa che già esisteva. Mi sembra che mi scivoli tutto davanti senza tenermi in considerazione. Mi sento dietro un vetro. Così come gli altri mi sembrano dietro un vetro. Un vetro dal quale non passano emozioni, dal quale non si può comunicare, un vetro talmente forte e resistente da non poter essere rotto. Ecco, è più o meno così che mi sento. Ed è orrendo perché gli altri non se ne accorgono e io non ho il coraggio di raccontarlo a nessuno per paura di non essere capita.》
Draco mi ha ascoltato per tutto questo tempo e mi sta ancora fissando come se il mio discorso non fosse finito.
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Eii...che cosa starà pensando Draco? E come reagirà? Si metterà a ridere o cercherà di aiutarla?
Ari♡