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Un intenso profumo di pancake mi strappa il sonno e nonostante cercassi di ritardare il risveglio, alla fine mi decido ad aprire gli occhi e respirare a piene narici questo soave profumo.

Mi guardo intorno e ho bisogno di alcuni istanti per realizzare dove mi trovo.

Mi alzo e mi dirigo a passo lento in cucina, dove trovo mamma, papà e Cloe  fare colazione.

-''Buongiorno Sophia, dormito bene?'' Mi saluta Amber.
-''Buongiorno, si grazie, ho dormito divinamente" rispondo sorridendo.
Mi serve un piatto di pancake con frutti di bosco e fragole.
-"Non dimenticarti che lunedì comincia la scuola, Soph." dice Amber, con un sorriso tinto sulle labbra.
Forzo un sorriso e continuo a mangiare i miei pancake, non mi fa particolarmente piacere sapere che tra poco più di due giorni incomincio la scuola, speravo avrei avuto più tempo per ambientarmi e magari conoscere qualcuno.

Dopo la colazione, vado in camera, e mentre finisco di svuotare la valigia mi accorgo del mio album fotografico che giace infondo ad essa.
Lo apro e mi salta subito agli occhi l'immagine di me e Federico l'estate scorsa, quando andammo ad Ischia, poi un'altra scattata al compleanno di Jen, io e mia sorella siamo sorridenti, mentre beviamo un succo, un altra è stata scattata....
Chiudo l'album di scatto e lo poso velocemente nel cassetto del mio comodino, non mi fa bene vederle, asciugo qualche lacrima  che mi era sfuggita e mi rimetto a sedere sul letto.

-'Sophia vestiti, ti porto a fare un giro della città'' Entra all'improvviso una Cloe entusiasta.
-''Va bene'' le sorrido.

Sento sbattere la porta, segno che lei è uscita e mi concentro su cosa mettere.

Opto per un paio pantaloncini in jeans e un crop top bianco merlettato, ai piedi indosso le mie classiche converse bianche. Decido di mettere solo un po di Mascara. E sono pronta.

Scendo giù in salotto e trovo Cloe ad aspettarmi.
-''Eccomi! Scusa se ti ho fatto aspettare.." le dico mortificata. Non mi ero resa conto che ho impiegato più di mezz'ora per vestirmi.
-''Fa niente, andiamo!'' Annuisco e le sorrido.
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Stiamo passeggiando da non so quanto tempo, abbiamo parlato, riso, e più stiamo insieme, più mi convinco che è di buona compagnia.

"..Ho sempre guardato il mondo dalla finestra della mia camera, non ho viaggiato molto, solo qualche paesino tipico italiano, nelle gite scolastiche organizzate dalla mia scuola.." Le racconto, mentre camminiamo in spiaggia.

Annuisce comprensiva.
Vedo un ragazzo castano venirci incontro.
-" Cloe, quel ragazzo, sta venendo nella nostra direzione, lo conosci?" Le dico.

Si gira e gli corre incontro abbracciando.

Inizio a sentirmi a disagio. Li vedo avvicinarsi a me, che nel frattempo ero rimasta immobile a guardarli.

-"Piacere, Nash" dice il ragazzo dagli occhi azzurri.
-"Sophia" forzo un sorriso.
-"La ragazza italiana di cui mi hai parlato?" dice rivorgendosi a Cloe che annuisce.
 Un ragazzo, alto, capelli castani scompigliati dal vento si avvicina a Nash.
-''Ehi Nash, noi andiamo a fare un giro in centro, vieni?'' Gli domanda.
Ma dico io, non si è reso conto che Nash sta parlando con noi?
Si è tranquillamente mezzo davanti a me, come se fossi invisibile.

Faccio un finto colpo di tosse per farmi notare.
-" Beh, che vuoi?" Domanda squadrandomi dai basso verso l'alto.
Sento le guance avampare sentendo il suo sguardo su di me. Ma che mi succede?
-''Beh.. se non te ne sei accorto ti sei intromesso mentre parlavamo!" Cerco di sembrare il più convinta possibile.
Mi ignora e si gira aspettando una risposta dall'amico.
Mi accorgo che Nash lo sta fissando e scuote la testa con aria di rimprovero.
-"E va bene Cam, vengo, aspettatemi!" Risponde tranquillamente Nash.

∞ Solo Un Anno Per Viverti ∞ ||CAMERON DALLASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora